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Erba

VILLE E DIMORE STORICHE


Numerosissime le dimore storiche nel territorio di Erba, che nell’Ottocento divenne meta di villeggiatura.

ERBA ALTA

Palazzo Chiesa Molinari, sorto tra il XVI – XVIII secolo, sorge poco sopra l’antico Castello di Erba. Conserva un porticato con doppio ordine di colonne e un annesso oratorio dove un tempo erano custodite le spoglie di santa Vereconda Martire. A brevissima distanza vi è anche Villa Hayez, che fu dimora di campagna del famoso pittore romantico. Poco più sotto si trova Villa Padre Monti, un’elegante residenza nobiliare del XIX secolo che oggi ospita un centro di formazione professionale.

CREVENNA

A Crevenna si trova Villa Fontana Genolini, preesistente al 1450 ed ex sede comunale. La dimora è appartenuta alla famiglia De Fontana e in seguito ai Genolini. Rivisitata dall’architetto Giacomo Noraglia nel XIX secolo, la residenza ha ospitato il poeta milanese Giulio Carcano. Villa Clerici risale invece al 1770, quando fu costruita dall’omonima famiglia per la produzione e la lavorazione della seta. Terminata l’attività serica, il complesso fu convertito in abitazione, assumendo l’aspetto attuale. La villa si compone di numerosi corpi di fabbrica, con due corti, una cappella privata e un piccolo teatro all’italiana. Completa la dimora un parco con annesso laghetto, in passato utilizzato nell’impianto serico. La villa è oggi una prestigiosa sede di eventi privati e visitabile su richiesta.

PARRAVICINO

Villa Lado, precedentemente nota come Villa Belgioioso, conserva la torre pendente dell’antico castello di Parravicino. Il complesso comprende anche l’oratorio di San Bartolomeo, una chiesetta romanica del XIII secolo. Radicalmente restaurato nel 1920, poco rimane dell’antico oratorio. Accanto al borgo medievale di Parravicino si trova anche la magnifica Villa Parravicini – Sossnovsky, il cui corpo centrale risale alla fine del Cinquecento. L’accesso alla dimora avviene tramite una doppia scalinata mentre gli ambienti interni conservano uno sfarzoso salone con affreschi rinascimentali e un maestoso camino di pietra Molera sormontato dagli stemmi Parravicini, Visconti e Belgioioso. Il nobile cigno bianco, simbolo della casata, è presente anche nella pavimentazione alla veneziana bianca e rossa. Completano la villa un vasto parco con piante secolari, un giardino romantico all’inglese e un’ottocentesca limonaia. La villa è oggi una raffinata sede di eventi privati. Da citare anche l’elegante Villa Majnoni d'Intignano. La dimora sorge su un preesistente edificio del XIV secolo ed ha assunto l’aspetto attuale nel 1840 grazie alla famiglia Majnoni. La residenza presenta pianta a C con sviluppo su due livelli ed un aspetto ottocentesco con elementi romantici. Attorno alla villa si sviluppa un ampio parco, con tempietto classico e una terrazza belvedere con vista sul Lago di Alserio. Anche gli interni si conservano nella loro originalità, con ricchi soffitti decorati, numerosi ritratti e salotti arredati con influssi esotici. La dimora è occasionalmente visitabile.

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