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CHIESA DI SAN MAURIZIO | MEVATE


Poche le notizie storiche in merito alla chiesa di san Maurizio, parrocchiale di Mevate dal 1741. È nota la sua esistenza sin dal XIII secolo, grazie alla menzione nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero. L’aspetto attuale deriva da una profonda restaurazione avviata poco dopo l’erezione a parrocchia. La chiesa presenta pianta ad aula unica, con copertura a volte, due cappelle laterali ed abside semicircolare. Sobria ed elegante le facciata, con semi paraste angolari e frontone sommitale arrotondato. L’unica decorazione del prospetto è il portale, arricchito da formelle artistiche che il patrono e altri santi. Il campanile fu rifatto intorno al XVI secolo. Presenta monofore sovrapposte lungo il fusto e cuspide piramidale allungata con rivestimento in rame. Molto ricercata la cella campanaria, con dentellature lungo il sottogronda e capitelli ionici con motivi floreali. Ricchissimi gli interni, con apparati decorativi e sacri aggiunti nel corso dei secoli. Ricordiamo la Gloria di San Maurizio sulla volta della navata e le tele in prestito dalla Pinacoteca di Brera. Databili al XVII - XVIII secolo, raffigurano una morte di san Giuseppe e una cerchia di Santi.

Chiesa della Beata Vergine Immacolata

Accanto alla parrocchiale si trova la chiesetta della Beata Vergine Immacolata. Datata alla seconda metà del Settecento, si compone di una piccola aula unica con abside semicircolare. La facciata riprende le decorazioni della parrocchiale, con frontone curvilineo e portale con formelle artistiche. Alla cappella si accede anche tramite la sacrestia della chiesa maggiore. L’ambiente interno, seppur di modeste dimensioni, è riccamente decorato con affreschi di Giuseppe Baroffio e di Mauro Conconi. Sulle pareti si riconoscono una Visitazione, una Natività, una Presentazione al Tempio, San Rocco, Sant’Antonio mentre nell’abside si trova un’Annunciazione. La chiesetta conserva inoltre una tela di San Gaetano da Thiene del XVIII secolo e una statua della Beata Vergine Immacolata.

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