Chi siamo
Come associarsi
DURC e Tracciabilità
Contatti
Newsletter
search
Formazione
FAD sincrona (in diretta)
FAD asincrona (registrata)
Formazione obbligatoria
Formazione in aula
Formazione in house
Piano formativo gratuito associati
Archivio Formazione
Sportelli
Quesiti
Servizi di Supporto
Area Amministrativa
Determinazione fondo risorse decentrate
Pratiche previdenziali
Prima assistenza e tutoraggio ai comuni per l’attivazione di operazioni di PPP (Partenariato Pubblico Privato)
Società e organismi partecipati: tutoraggio agli adempimenti degli enti locali
Area Digitale
Adeguamento del sistema di gestione documentale alle nuove linee guida sul documento informatico
Supporto Responsabile della Protezione dei Dati (RPD, altrimenti denominato Data Protection Officer, DPO)
Supporto transizione al digitale
Area Finanziaria
Gestione IVA
Gestione IRAP
Redazione del Bilancio Consolidato
Relazione di fine e inizio mandato
Supporto alla predisposizione delle predisposizioni tariffarie (PEF) 2024-2025 secondo i criteri del Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio (MTR-2)
Supporto operativo predisposizione e rendicontazione risorse per i servizi sociali (SOC25), asili nido (NID25), trasporto studenti con disabilità (DIS25) e assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità (FAD 25)
Validazione Piano Economico Finanziario (PEF) servizio gestione rifiuti. Aggiornamento biennale 2024-2025 - Revisione straordinaria infra periodo 2025
Area Tecnica
Attività di supporto Gare
Controllo Pratiche Energetiche (ex Legge 10/91)
Controllo Pratiche Sismiche
Affitto sale convegni
Cultura
person
AREA RISERVATA
Accedi
Non hai un account?
Registrati qui
Hai dimenticato la Password?
Recupera la Password
UPEL CULTURA
› Fornaci Ibis e Museo della ceramica
Cunardo
FORNACI IBIS E MUSEO DELLA CERAMICA
La lavorazione della ceramica a Cunardo ha origini antichissime, con la presenza di fornaci che si attestano sin dall’epoca romana. La produzione ha assunto un particolare rilievo solo nel XIX secolo con l’introduzione del “blu Cunardo”. Si tratta di una specifica tonalità blu nota solo ai maestri ceramisti del paese, di cui rimangono rarissimi esemplari. Un grosso impulso venne dato anche dall’imprenditore Davide Adreani, che migliorò la qualità dei prodotti con le tecniche appresi a Faenza. Sul finire dell’Ottocento a Cunardo si contavano quattro fabbriche di ceramiche e diverse fornaci per la cottura di mattoni e calce. Le attività sono riprese dopo il periodo bellico, con l’esempio virtuoso della
Ceramica Ibis
, fondata nel 1951 dalla famiglia Robustelli presso l’omonima vecchia fornace. Qui, negli anni Sessanta, il laboratorio accolse diversi e numerosi artisti che vollero cimentarsi nella decorazione della ceramica. La
collezione della Ibis
comprende i “
Piatti d’artista
”, esemplari decorati da personaggi illustri della seconda metà del Novecento come Angelo Frattini, Gottardo Ortelli, Lucio Fontana, Renato Guttuso, Enrico Baj, Yamagata, Nes Lerpa, Jana Schumacher e Piero Chiara. Dal 2014 i pezzi sono esposti grazie all’attività dell’associazione “Amici delle Fornaci Ibis”, che hanno creato una sorta di museo della ceramica all’aperto. Il percorso è di libero accesso al pubblico ed accoglie anche opere di artisti contemporanei.
©Foto:
Fornaci di Cunardo – Facebook
©Riproduzione riservata