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Limido Comasco

DIMORE STORICHE


Nel centro di Limido, a poca distanza dalla chiesa parrocchiale, si conserva un nucleo di dimore storiche. Di proprietà privata, non sono visitabili. Casa Caimi-Canali è un grande edificio ad L, con un piccolo giardino all’italiana meridionale. Si compone di due corpi di fabbrica: il più antico risale alla fine del Cinquecento mentre l’ala nord è un’aggiunta settecentesca della famiglia Canali. Quest’ultima ha un’impostazione neoclassica ed un elegante porticato con colonne in granito. L’antica Casa Caimi, invece, custodisce soffitti a cassettoni. Più ad ovest Villa Canali Stringher, edificata a metà Ottocento in stile eclettico. La dimora, con pianta ad L, ricorda lo stile dei cottage, con inserti in laterizio e numerosi abbaini. Su una piccola altura circondata da un parco rigoglioso, infine, si incontra Villa Scalini. Edificata sul finire del XIX secolo, si presenta come un massiccio volume rettangolare con sviluppo su tre livelli. Gli esterni sono eclettici con richiami al neoclassico. La dimora porta il nome di Gaetano Scalini, che nella seconda metà dell’Ottocento fondò la prima industria del comune. La filanda diede impulso all’economia di Limido ma, al tempo stesso, fu un grosso limite. Scalini, infatti, fu molto presente nella vita politica, diventando deputato, senatore del Regno d’Italia e Sindaco di Limido dal 1859 al 1899. Da ricordare anche gli agglomerati di Cascina Castiglione e Cascina Resta, dove si mantengono alcune antiche cascine oggi riqualificate.

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