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Gravedona ed Uniti

CHIESE DI CONSIGLIO DI RUMO


   Chiesa di San Gregorio

L’esistenza della chiesa parrocchiale di Consiglio di Rumo è attestata al 1374 ma si suppone un’origine più antica. La fabbrica attuale, con navata unica ed abside semicircolare, risale al XV secolo. D’impatto la facciata, con andamento a capanna e profilo basso e largo. Il prospetto presenta un paramento in ciottoli ed un bel portico ribassato. Al centro della sezione superiore si apre una vetrata a serliana con la rappresentazione della Crocifissione con la Madonna e san Giovanni Evangelista. Alle spalle si erge il cinquecentesco campanile, con fusto in pietra viva e decorazioni romaniche. Più tarda la slanciata guglia conica a copertura della cella campanaria. Bellissimi gli interni, con soffitti lignei a vista che si alternano ad archi e una ricchissima decorazione plastica nella zona presbiteriale. L’arco trionfale presenta una cuspide con angioletti e la rappresentazione di Adamo ed Eva nell’Eden e La cacciata dall’Eden. Anche l’area presbiteriale è impreziosita da affreschi, fra cui gli Evangelisti, San Gregorio Magno, la Resurrezione, l’Ascensione e l’Incoronazione della Vergine. La pala d’altare raffigura l’Eucarestia mentre sulle pareti vi sono due tele dedicate alla Natività. Tutti il ciclo pittorico dell’arco trionfale e del presbiterio sono stati realizzati nel 1659 da Carlo Pozzo di Valsolda. Da ricordare, infine, i lacerti di affreschi dell’antica abside romanica, il tempietto seicentesco che protegge il fonte battesimale e la pregevole cantoria lignea dell’organo settecentesco.  

   Chiesa di San Giovanni Battista | Brenzio

All’ingresso dell’abitato di Brenzio si colloca la chiesa di san Giovanni Battista, edificata fra il tardo Quattrocento e il Seicento. Dal 2004 è parte della Parrocchia di San Gregorio Magno di Consiglio di Rumo. L’edificio ha pianta longitudinale, con aula unica, due cappelle quadrangolari e due piccole absidi laterali. Sobria la facciata, con pronao su colonne e serliana superiore. Accanto alla chiesa si eleva l’alta torre campanaria del XVI secolo, con fusto in pietra viva e grandi monofore nella cella campanaria. Gli interni, che ricordano la parrocchiale di Consiglio di Rumo, conservano affreschi di Isidoro Bianchi e del Fiammenghino. Il ciclo di affreschi del presbiterio, della volta e dell’arco trionfale sono stati realizzati da Isidoro Bianchi attorno al 1640. Ricordiamo un’Annunciazione, il sacrificio di Isacco, il sogno di Isaia, la raccolta della manna e la moltiplicazioni dei pani. La pala d’altare rappresenta l’incontro di Abramo e Melchisedec mentre sulla volta è affrescato il Paradiso con la Trinità, gli Apostoli e numerosi Santi di devozione locale. La campagna pittorica delle due cappelle laterali, invece, è opera di Giovanni Mauro della Rovere detto il Fiammenghino. Si conservano una nascita della Beata Vergine, una Adorazione dei Magi, le sante Margherita e Agata, una Resurrezione e un’Assunzione della Vergine. Nella cappella di san Giovanni Battista, infine, sono visibili scene di vita del santo titolare e le effigie di diversi santi. Numerose anche le pitture dell’absidiole e della navata, con lacerti quattro-cinquecenteschi ed affreschi attribuiti più tardi a Antonio Maria Caraccioli e Luigi Tagliaferri.  

   Chiesetta di San Giuseppe | Brenzio

Al margine dell’abitato di Brenzio si trova la settecentesca chiesetta di san Giuseppe. L’edificio sorge in una zona rurale e si presenta con pianta rettangolare e piccola abside semicircolare. Semplici gli esterni in pietra viva, con portale architravato e breve campanile a vela sul fianco meridionale. Di proprietà privata, viene aperta occasionalmente.

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