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Eupilio

LAVATOI


L’istituzione dei lavatoi pubblici risale alla fine del Settecento, quando le Amministrazioni comunali cominciarono a costruire strutture alimentate da acqua corrente sorgiva. Le vasche, in genere due per lavaggio e risciacquo, prevedevano un bordo inclinato di pietra per appoggiare, insaponare e strofinare i panni. I lavatoi erano anche punti di approvvigionamento idrico e luoghi di socializzazione e scambio di informazioni. Nel 1999 una legge ha dichiarato i lavatoi parte del patrimonio storico, artistico e culturale. I lavatoi di Eupilio si conservano nelle frazioni di Corneno, Mariaga e Penzano. Il fabbricato di Corneno risale ai primi del Novecento, quando si ebbe una risistemazione complessiva dell’acquedotto comunale. Semplice la struttura, con pianta rettangolare a due falde e grande apertura sul fronte meridionale. Anche il lavatoio di Penzano risale al XX secolo. Oltre agli impieghi di lavaggio, fungeva da punto di approvvigionamento idrico. Accanto alla vasca principale era infatti collocato bacino di decantazione per purificare l’acqua sorgiva Di epoca più incerta, infine, la costruzione del lavatoio di Mariaga. L’ambiente interno conserva però l’iscrizione “ove esiste l’igiene e la nettezza ivi esiste il benessere”, datata al periodo del regime.

Foto: Comune di Eupilio ©Riproduzione riservata