UPEL CULTURA › Villa La Rotonda


Inverigo

VILLA LA ROTONDA


Su una collina nel verde di Inverigo sorge Villa D’Adda già Cagnola, meglio nota come La Rotonda. La splendida e peculiare dimora deve la sua fama all’architetto Luigi Cagnola, che ne fu sia committente sia progettista. La dimora sorge su una preesistente villa della famiglia Caravaggio, ereditata della madre dell’architetto. Palazzo Caravaggio presentava una corte interna, che Cagnola trasformò in un magnifico salone circolare coperto da una gigantesca cupola rotonda. Costruita tra il primo e il secondo decennio dell'Ottocento, la Rotonda è stata terminata postuma seguendo le indicazioni del Cagnola. Alla morte dell’architetto nel 1833, non essendoci eredi, la dimora passò alla moglie Francesca D’Adda e quindi alla famiglia D’Adda. Nel secondo dopoguerra la villa fu donata alla Fondazione Don Gnocchi, tuttora proprietaria. Oggi adibita a polo sanitario, la Rotonda è visitabile solo in occasione di aperture straordinarie. Modello del neoclassicismo Lombardo, la dimora prende ispirazione dal Pantheon e dalle ville palladiane. Cagnola, grazie al doppio ruolo di committente e progettista, poté sfruttare tutta la sua creatività. Fondato su un vasto terrapieno rettangolare, il complesso si compone di più corpi di fabbrica. Cuore della dimora è sicuramente l’antica corte sormontata da una cupola emisferica completa di terrazzo belvedere. A questa si affiancano alcuni edifici a due e tre livelli disposti ad L. Imponente l’accesso principale, con una lunghissima scalinata che conduce a un grande portico con architrave tra due ali di gigantesche colonne. L’ingresso meridionale, invece, affaccia su terrazze digradanti e termina con una grande balconata sorretta da sei maestosi telamoni. L’aggiunta ottocentesca del Cagnola è rivestita con bugnato arrotondato mentre gli edifici a occidente sono intonacati con un caldo color giallo. Gli spazi interni conservano il salone d’onore circolare e salotti di delizia. Attorno alla villa si sviluppa un vasto parco con cedri del Libano, cipressi e pini marittimi. Dal versante est aveva inizio il Viale dei Cipressi, che metteva in comunicazione la Rotonda con Villa Crivelli.

© Foto: Blog & Adirricor CC BY 3.0 ©Riproduzione riservata