UPEL CULTURA › Castello di Inverigo o Villa Crivelli


Inverigo

CASTELLO DI INVERIGO O VILLA CRIVELLI


Sulla collina sopra la chiesa di sant’Ambrogio, ed a breve distanza da La Rotonda, si trova Villa Crivelli, anche nota come Castello di Inverigo. Già attestato al 1026, il complesso nasce come torre di avvistamento e borgo fortificato. Nel XV secolo iniziò la conversione del maniero, che divenne villa di delizia nel corso del Seicento. È alla famiglia Crivelli, e in particolare a Flaminio Crivelli, che si deve l’aspetto attuale. Per la sua importanza storico-artistica dal 1939 è sottoposta a vincolo ambientale-monumentale. Negli anni Cinquanta gli eredi dell’ultimo marchese vendettero l’intera proprietà. Tutti i progetti di riqualificazione si sono rivelati fallimentari e Villa Crivelli è tuttora in attesa di una riconversione. Il complesso architettonico comprende la villa, la torre, il parco, alcuni rustici di pertinenza e parte del borgo dell'antico castello. Ai tempi dei Crivelli, inoltre, vi erano anche delle carceri e l’alloggio per le guardie. La villa conserva un portico neoclassico progettato da Leopoldo Pollack, un torchio da vino del 1730 e pregevoli affreschi, tra cui una sinopia trecentesca e lacerti cinquecenteschi. Attorno alla villa e lungo tutta la collina si sviluppava un vasto parco, attraverso cui passava il Viale dei Cipressi. Oggi, dell’antico giardino alla francese e all’italiana, non resta nulla.

© Foto ©Riproduzione riservata