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Cucciago

SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DELLA NEVE


Sul colle dell’antico nucleo di Cucciago si conservano la chiesetta di san Vincenzo, il Santuario della Madonna della Neve e, poco distante, la Torre degli Alciati. Il Santuario risale al 1733, quando fu eretto in sostituzione della chiesa preromanica di San Vincenzo, ormai troppo piccola per il numero di fedeli. Fu ampliato ed ultimato nel 1863 sotto la direzione dell’architetto Giacomo Moraglia di Milano. Curioso lo sviluppo del tempio, con pianta quadrata con angoli smussati e presbiterio semicircolare di dimensioni ridotte. Otto pilastri definiscono un deambulatorio, coperto da una cupola centrale a tiburio. Ricercata anche la facciata a capanna, con alto basamento in granito e coppie di lesene corinzie ad incorniciare due nicchie vuote. Al centro l’ingresso con cornice in pietra, sormontato da una colorata vetrata in lunetta. Il prospetto termina con un timpano sommitale dentellato. Data la sopravvivenza del campanile di San Vincenzo, il Santuario è privo della torre campanaria. Luminosi gli interni, con intonaci sui toni del giallo e dell’azzurro. Gli otto pilastri che delimitano l’aula sono decorati con pitture in finto marmo e capitelli corinzi dorati. Sui pennacchi della cupola sono rappresentati gli Evangelisti mentre nel catino absidale è raffigurato Dio padre benedicente. Alle spalle dell’altare maggiore in marmi policromi si conserva l’effige della Vergine con il Bambino in trono tra sant'Antonio e sant'Agata.

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