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Canzo

VILLA MEDA


Nel centro storico di Canzo, con affaccio sul torrente Ravella, si conserva Villa Meda. Datata alla fine del XVIII, la dimora sorse su una preesistente struttura come residenza di campagna della famiglia Meda. Il progetto della villa, realizzata in stile neoclassico, fu opera dell’architetto Simone Cantoni. Impiegata come colonia estiva e caserma durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi la dimora ospita la Biblioteca Civica ed alcune associazioni locali. Villa Media si compone di più corpi di fabbrica disposti attorno a due cortili interni, con il secondo più piccolo e raccolto. Gli ambienti abitati affacciavano sul giardino all’italiana. Gli interni custodiscono saloni con volte affrescate e soffitti cassettonati decorati da Luca Roscio da Vill’Albese. Le pregevoli superfici sono firmate e datate al 1701-1702. Nel complesso si trova anche una suggestiva cappella privata: rinominata Battistero, è oggi utilizzata anche per i matrimoni civili. L’oratorio si imposta su una pianta circolare con volta ottagonale in legno. L’ambiente è scandito da un colonnato e si caratterizza per una struttura in pietra viva senza finiture. La cappella, infatti, non fu mai terminata ed è così giunta sino ai nostri giorni. Poco rimane oggi dell’antico parco, che si estendeva in passato anche sull'altra sponda del torrente. Quest’area, tuttora circondata dalle mura della villa, è oggi adibita a parcheggio. In una nicchia delle mura che affacciano sulla chiesa di san Francesco si conserva una fontanella.  

©Foto: Comune di Canzo ©Riproduzione riservata