Chi siamo
Come associarsi
DURC e Tracciabilità
Contatti
Newsletter
search
Formazione
FAD sincrona (in diretta)
FAD asincrona (registrata)
Formazione obbligatoria
Formazione in aula
Formazione in house
Piano formativo gratuito associati
Archivio Formazione
Sportelli
Quesiti
Servizi di Supporto
Area Amministrativa
Determinazione fondo risorse decentrate
Pratiche previdenziali
Prima assistenza e tutoraggio ai comuni per l’attivazione di operazioni di PPP (Partenariato Pubblico Privato)
Società e organismi partecipati: tutoraggio agli adempimenti degli enti locali
Area Digitale
Adeguamento del sistema di gestione documentale alle nuove linee guida sul documento informatico
Supporto Responsabile della Protezione dei Dati (RPD, altrimenti denominato Data Protection Officer, DPO)
Supporto transizione al digitale
Area Finanziaria
Gestione IVA
Gestione IRAP
Redazione del Bilancio Consolidato
Relazione di fine e inizio mandato
Supporto alla predisposizione delle predisposizioni tariffarie (PEF) 2024-2025 secondo i criteri del Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio (MTR-2)
Predisposizione e rendicontazione delle risorse per i servizi sociali (SOC24), asili nido (NID24), trasporto studenti con disabilità (DIS24) e assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità (nuova scheda FAD24)
Validazione Piano Economico Finanziario (PEF) servizio gestione rifiuti. Aggiornamento biennale 2024-2025
Area Tecnica
Attività di supporto Gare
Controllo Pratiche Energetiche (ex Legge 10/91)
Controllo Pratiche Sismiche
Affitto sale convegni
Cultura
person
AREA RISERVATA
Accedi
Non hai un account?
Registrati qui
Hai dimenticato la Password?
Recupera la Password
UPEL CULTURA
› Chiesa di San Martino | Cadorago
Cadorago
CHIESA DI SAN MARTINO | CADORAGO
La
chiesa parrocchiale di Cadorago
, intitolata a San Martino, è il risultato di profonde modifiche occorse nel corso dei secoli. Edificata nel XIX secolo – forse su una preesistente chiesa quattrocentesca – è stata oggetto di nuove trasformazioni nella prima metà del Novecento. Presenta una pianta a croce latina a tre navate, con breve transetto centrale e due cappelle laterali. La struttura termina con un profondo presbiterio absidato, mentre dal fianco si eleva una torre campanaria con lanternino e copertura in rame. Affacciata su una piazza pentagonale, la chiesa è introdotta da una facciata molto moderna. Un lungo pronao colonnato, che si sviluppa in lunghezza ben oltre le dimensioni del prospetto, occupa tutta la parte inferiore. L’ingresso principale è sottolineato da un alto protiro a semiciclo, con interno cassettonato ed esterno rivestito con lamine bianche. Tutti i tre portali sono sormontati da altorilievi con figure di santi. La porzione superiore della facciata è in laterizi, con due alte fasce in cemento ai fianchi. Molto ampi e luminosi gli interni, con decorazioni di gusto neoclassico e indorature lungo le nervature ed i capitelli ionici. Il presbiterio è impreziosito da tele ed affreschi, fra cui la pala raffigurante
San Martino che dona il mantello ad un povero
.
©Foto
©Riproduzione riservata