UPEL CULTURA › Chiesa di Sant’Agata


Bulgarograsso

CHIESA DI SANT’AGATA


Moderna la parrocchiale di Bulgarograsso, intitolata a Sant’Agata e costruita nel 1954. Il tempio sorge in sostituzione della preesistenza seicentesca, a sua volta rimpiazzo della più antica chiesetta quattrocentesca. L’attuale chiesa di Sant’Agata è un edificio molto ampio, con tre navate ed un arioso presbiterio rialzato. Il prospetto principale, affacciato su un grande sagrato, si caratterizza per lo stile moderno. La facciata a salienti è delimitata uno spesso profilo aggettante mentre il volume inferiore è rivestito con una decorazione bicromatica a fasce orizzontali. I portali d’accesso, in marmo rosa, hanno un andamento trapezoidale. Tutta la porzione superiore del prospetto è invece occupata da un’ampia vetrata policroma, con la rappresentazione della Resurrezione ed una croce di colore bianco. A destra della facciata si conserva l’antico campanile settecentesco. Separato dalla chiesa, presenta fusto intonacato e cupolino sulla sommità. Spogli ma suggestivi gli interni, illuminati dalle grandi vetrate policrome a piombo. Realizzate e progettate tra il 1990 e il 1998 dal Professor Alberto Ceppi dell’Accademia di Brera, rappresentano il Giudizio Universale, la Creazione e la Redenzione. L’altare maggiore è in marmo, con una struttura piramidale capovolta e sculture di angeli. Ai lati del presbiterio si collocano una statua lignea della Vergine col Bambino (XVII-XVIII secolo) una di Sant’Agata. Da ricordare anche la tela di Mario Bogani con numerose figure di Santi ed una di C. Dossena con la Gloria della Vergine.

©Foto: Comunità Pastorale San Benedetto Abate – Pagina Facebook ©Riproduzione riservata