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Asso

CHIESE MINORI


Brazzova

Graziosa la chiesa della Madonna di Fatima in località Brazzova. Realizzata nel 1820, è stata successivamente rimaneggiata. Presenta una pianta ottagonale conclusa da un breve presbiterio rettangolare. Semplice l’apparato decorativo, con facciata principale intonacata e delimitata da due lesene angolari con capitelli in cotto. Al centro il portale ligneo con cornice in pietra e finestrella superiore. Due ulteriori aperture quadrangolari si collocano sui due lati corti mentre dalla sommità si innalza un campanile a vela. L’aula interna ospita una statua della Madonna di Fatima – posizionata alle spalle dell’altare maggiore, ed un’artistica Via Crucis realizzata da quindici artisti.

Gemù

Ad alta quota, in località Gemù, si incontra la chiesa di San Rocco. Seppur situata nel territorio di Asso, la cappella è parte della Parrocchia di Sormano. Eretta nella seconda metà del Cinquecento, fu donata all’Abbazia di San Pietro al Monte di Civate, allora retta da padri Olivetani, che vi risiedettero fino al XVIII secolo. Dopo un lungo periodo di abbandono, nella 1957 e nel 1985 sono state avviate due campagne di ristrutturazione. La chiesa presenta una navata unica coperta da volte a crociera ed un breve presbiterio quadrangolare. Sotto il coro si colloca una cripta, dove sono ancora visibili alcune sepolture. Graziosa la facciata a capanna, lasciata con pietre e ciottoli a vista. Sopra il portale si collocano un affresco della Madonna Addolorata ed una finestra a tre specchiature. Dall’abside si eleva un campaniletto a vela. L’ambiente interno si imposta su toni rosati ed ospita due pregevoli tele seicentesche, un Sant’Antonio abate e san Paolo eremita e un Gesù nell’orto. Il presbiterio è impreziosito da affreschi sulla Vita di San Rocco e dalla pala d’altare, raffigurante l’Annunciazione.

Megna

Nel piccolo nucleo montano di Megna si trova l’oratorio di Sant’Antonio Abate. Eretto nel 1642 presenta uno sviluppo regolare, con pianta a navata unica e piccolo presbiterio. L’aula è coperta da volte a botte e ospita la statua di Sant'Antonio Abate, posizionata alle spalle dell’altare maggiore, privo di adeguamento liturgico. Esempio di architettura rustica, la chiesetta mostra una sobria facciata a capanna: il portale presenta una cornice in pietra, ripresa anche dalle finestrelle con inferriate. Dalla porzione settentrionale si eleva un breve campanile a vela in muratura.

Mudronno

Fra gli edifici religiosi più antichi della Vallassina vi è l’oratorio dei Santi Nazaro e Celso, sito in località Mudronno. Probabilmente eretto nel XI secolo, è attestato sul finire del Duecento dal Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero. L’oratorio è stato più volte rimaneggiato in epoca posteriore per il cattivo stato di conservazione, rilevato anche nelle visite pastorali del 1570 e 1615. Ulteriori restauri si sono svolti nel Settecento. Nel 1912 è stato dichiarato Monumento Nazionale. L’oratorio mantiene la pianta ad aula unica con volta a crociera e presbiterio quadrangolare introdotto da un arco trionfale. Dal fianco meridionale si eleva un bel campaniletto con fusto in pietra viva. Il paramento a vista si conserva lungo tutti gli esterni della chiesetta, introdotta da un portico con arco ribassato L’ambiente interno custodisce ampie porzioni originali in pietra e pregevoli affreschi del XV e XVI secolo, parzialmente recuperati con i lavori di restauro iniziati nel 1986. Di incerta attribuzione, sono forse realizzati da diversi autori. Si riconoscono una Madonna con Bambino nell’arco trionfale e una Crocifissione con la Vergine, San Giovanni Battista e i Santi Nazaro e Celso sulla parete di fondo del presbiterio.

Asso

A breve distanza da Villa Vita si incontra la chiesetta della Madonna dell’Aiuto, edificata nel 1718 grazie ad elargizioni di privati e fedeli. Restaurata ad inizio Novecento, mostra una pianta ad aula unica con presbiterio quadrangolare rialzato. Sulla sommità è posto un piccolo campanile a vela in mattoni. Sobria la facciata neoclassica che, affacciata su una via pedonale, risulta parzialmente nascosta dagli edifici circostanti. La superficie, intonacata, presenta una cornice in pietra attorno al portale mentre un timpano triangolare corona il prospetto. Poche le decorazioni dell’ambiente interno, dove però si conserva un antico affresco sei-settecentesco raffigurante la Madonna fra gli Angeli e incoronata di stelle. Emerso nel 1994 durante alcuni restauri, si colloca sulla parete di fondo del presbiterio. Nella nicchia sottostante si trova una statua mariana. Poco distante da Villa Oltolina, infine, si colloca l’oratorio del Lazzaretto, edificato sul finire del XVII secolo in sostituzione di un’edicola votiva. Successivamente rivisitato, presenta aula unica ridotta, breve campanile a vela e portale con arco a tutto sesto. Sulle pareti interne sono raffigurati San Carlo, Sant'Antonio da Padova e l'Annunciazione.  

©Foto: Chiesa dei Santi Nazaro e Celso, Pietro Roscio – Comune di Asso ©Riproduzione riservata