Chiese di Scarenna

Asso

Chiesa di Santa Maria dell’Angeretta

La chiesa di Santa Maria dell’Angeretta deve il nome alla ghiaia del fiume Lambro, che scorre poco distante. Si tratta di una costruzione di inizio Novecento, voluta in sostituzione di un’antica preesistenza di origine medievale, oggi scomparsa. Ampliata nel 1999 con l’aggiunta di una navata sinistra, oggi la chiesa si compone un’ampia aula mentre il precedente spazio funge da ingresso e cappella laterale. La facciata principale si conserva nella sua originalità, con profilo a capanna e stile neoromanico. L’ingresso è sormontato da un affresco in lunetta della Beata Vergine presso un fiume e da un oculo con rosone. Ai lati si aprono due brevi finestrelle con arco a tutto sesto mentre il prospetto è delimitato da lesene angolari ed archetti pensili. Sul lato sinistro si riconosce la seconda aula, che risulta ben integrata grazie al rivestimento in pietra viva. Sulla sommità della vecchia chiesa si colloca un campanile a vela ma un secondo gruppo di campane si trova anche accanto alla nuova navata. Quest’ultimo è inserito in una struttura metallica di forma triangolare. Sobrio e luminoso l’apparato decorativo interno. Lo spazio della vecchia chiesa conserva una statua della Madonna col Bambino mentre il nuovo presbiterio ospita una raffigurazione della Resurrezione di Cristo. L’ambiente presenta una copertura lignea con andamento discendente, tagliata al centro da un lungo lucernario. Lungo le pareti una riproduzione della Via Crucis di Salvatore Fiume.

Oratorio dei Santi Giovanni e Paolo

Poco distante si raggiunge l’oratorio dei Santissimi Giovanni e Paolo. Attestata alla fine del XIII secolo, è una delle chiese romaniche della Valassina e mantiene l’originario impianto medioevale con abside semicircolare. L’accesso avviene tramite un portico settecentesco con un grande arco a tutto sesto, oggi chiuso da un’elegante cancellata. Al di sopra si riconosce l’intitolazione ai santi patroni mentre sulla facciata primitiva si aprono il portale e due finestrelle quadrangolari. L’ambiente interno conserva affreschi del XII, XV e XVI secolo. Si riconoscono un’Adorazione dei Magi e una rappresentazione dei Santi Giovanni e Paolo.