Villa Saporiti | Borgovico

Como

VILLA SAPORITI | BORGOVICO

Sul lungolago di Borgovico si incontra Villa Saporiti, notevole dimora neoclassica di fine Settecento. Di proprietà dei marchesi Villani, la dimora è stata ideata da Leopold Pollack e Bianchi. La committente, la contessa Eleonora Doria Sforza Visconti in Villani, contribuì attivamente alla progettazione del palazzo. Dopo alcune divergenze tra i marchesi e Pollack, fu Luigi Cagnola ad ultimare la villa. La dimora è oggi sede dell’amministrazione provinciale di Como, che l’acquisì negli anni Cinquanta dagli eredi della famiglia Saporiti. L’edificio presenta impianto rettangolare su due livelli, con volume convesso centrale fronte lago. Sobrio e regolare il prospetto su via Borgovico, con un sottile marcapiano e un’apertura a tre fornici con balcone sovrastante. Più dinamica, invece, la facciata sul lungolago, dove la decorazione si concentra sull’esedra centrale, detta Rotonda. Il volume è scandito da colonne doriche e medaglioni con rappresentazioni di divinità fluviali. Al di sopra si collocano statue in pietra raffiguranti Giove, Giunone, Marte, Venere, Apollo e Nettuno. Notevoli gli interni, impreziositi da stucchi e sculture. L’ambiente più importante è il Salone d’Onore, una sala ellittica a doppia altezza con cupola ribassata. Il soffitto a volta è decorato con rilievi in stucco, rosette digradanti, lunette e medaglioni che raffigurano uomini illustri della famiglia. Vi sono poi sale decorate a grottesche, altre con stucchi bianchi su fondi colorati che rappresentano divinità pagane, maschere, strumenti musicali e festoni. Da ricordare anche il salottino d’angolo a pianta ellittica, il salone dell’Imperatore, la sala Etrusca e lo scalone d’onore, con due rampe curvilinee simmetriche ed introdotto da una serliana. Prospicente il lago è il giardino, condiviso con la vicina Villa Gallia. Il parco ospita essenze arboree di pregio ed esemplari monumentali, quali platani, magnolie e alloro. Ben visibile sulla passeggiata è la darsena, approdo privato alla villa.