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Como

VILLA GALLIA | BORGOVICO


Nel quartiere di Borgovico si trova Villa Gallia, dimora storica di inizio Seicento. È considerato l’edificio più antico della zona. Costruita per volere del cardinale Marco Gallio, prese il posto della villa-museo dell’umanista Paolo Giovio. Possedimento di diverse famiglie nobiliari, la residenza ha subito nel tempo numerosi rifacimenti. Acquistata negli anni Sessanta dal Comune di Como, ospita oggi uffici amministrativi. Affacciata sul lago di Como, la villa si presenta oggi con impianto a blocco e sviluppo su tre livelli. Molto bello il prospetto principale in stile neoclassico, con decorazione a bugnato e attico balconato con statue e pinnacoli. Al centro della facciata si trova una loggia a triplice fornice su colonne tuscaniche, probabile ampliamento di un preesistente porticato. Cuore della villa è l’ampio salone seicentesco, che reca ancora quasi intatta la decorazione originale voluta dall'abate Gallio. Alto due piani, è interamente affrescato. Coperta da uno spettacolare soffitto ligneo a lacunari, la sala custodisce un caminetto marmoreo con putti dipinti da Isidoro Bianchi. Ulteriori cicli di affreschi, privi di attribuzione, si conservano negli ambienti del piano nobile. Tra questi la Sala dei Putti, la Sala dei Paesaggi, la Sala di Mezzo e le Sale dei Festoni. Una cancellata in ferro battuto, opera di Alessandro Mazzucotelli, delimita infine il parco della residenza, in condivisione con Villa Saporiti.

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