Villa del Grumello

Como

Lungo la strada che conduce a Cernobbio si trova Villa del Grumello, tra le prime residenze patrizie sulle rive del Lario. Già esistente nel XV secolo come casa rurale con vigna e frutteto, la dimora è stata più volte rimaneggiata e ricostruita nel corso dei secoli. Tra le famiglie che la abitarono ricordiamo i D’Adda, i Vicedomini, i Porta, gli Odescalchi e i Giovio. L’aspetto attuale si deve ai Celesia, che la trasformarono completamente su progetto dell'architetto Nessi. Nel 1954 gli eredi donarono la villa all’ospedale Sant’Anna, che vi istituì una casa di riposo. Per alcuni anni anche sede degli uffici delle seterie Ratti, dal 2006 ospita iniziative culturali ed eventi privati. La villa si presenta con impianto rettangolare, con sviluppo su due piani nelle ali laterali e tre livelli nel corpo centrale. Un’elaborata balaustra con pinnacoli corona il volume centrale, aumentandone l’imponenza. Molto bella la facciata, con sottili marcapiani, ricercati frontoni alle finestre e paraste corinzie. Da citare anche i balconi, in pietra con motivi ornamentali nel prospetto principale e in ferro battuto sui lati. I saloni interni conservano affreschi, eleganti parquet, grandi camini in pietra, soffitti cassettonati ed elaborate decorazioni in stucco. Completano la villa la foresteria, le scuderie, una cappella commemorativa, una darsena privata e un ampio parco con serra e laghetto sorgivo. Tra le colorate fioriture del giardino si trova anche un busto di Ugo Foscolo, tra i frequenti ospiti della Villa del Grumello.