UPEL CULTURA › Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi


Como

PINACOTECA CIVICA DI PALAZZO VOLPI


La Pinacoteca di Palazzo Volpi, inaugurata nel 1989, è il polo più giovane dei Musei Civici di Como. Ospita opere pittoriche e scultoree, un archivio di disegni di architettura del XX secolo e una biblioteca specializzata. Articolata in quattro sezioni, l’esposizione copre un lungo arco temporale. Sono presenti:
  • la Collezione del Medioevo, con numerosi materiali lapidei dell’età carolingia, sculture altomedievali ed affreschi in stile romanico e gotico. Il nucleo più rilevante proviene dalla Basilica di sant’Abbondio. Da ricordare anche l'imponente portale romanico a triplice ghiera del demolito convento di santa Margherita.
  • la Collezione del Rinascimento, con sale dedicate ai ritratti di Uomini Illustri di Paolo Giovio e al cantiere del Duomo di Como.
  • la Quadreria storica, con opere dal XVI al XIX secolo e pale d’altare di chiese oggi non più esistenti. Tra gli artisti esposti vi sono Pier Francesco Mazzucchelli, Carlo Francesco Nuvolone, Paolo Ghianda, i fratelli Recchi e Giovanni Paolo Panini.
  • la Collezione del Novecento, che ospita i progetti di Giuseppe Terragni, l’archivio del futurista Antonio Sant’Elia e opere degli astrattisti comaschi.

Palazzo Volpi

Di fronte alla chiesa di san Donnino si trova Palazzo Volpi, antica dimora della nobile famiglia Volpi. Costruito nella prima metà del Seicento come residenza privata, nel 1839 fu venduto allo Stato, che lo adibì a carcere e sede del tribunale. Acquisito dal Comune, ospita oggi la Pinacoteca. Numerose quindi le rivisitazioni dello stabile, che si presenta oggi con pianta ad L aperta sulla corte interna con doppio loggiato. Poco rimane dell’antico giardino, su cui furono costruite le prigioni. Sobrio il prospetto principale, con portale a bugne, ritmica ripetizione delle aperture e bugnato angolare.
Aperture Da martedì a domenica | 10:00  - 18:00 (ultimo ingresso ore 17:30)

©Foto: Carlo Dell’Orto - Own work, CC BY-SA 4.0 ©Riproduzione riservata