UPEL CULTURA › Duomo di Como di Santa Maria Assunta


Como

DUOMO DI COMO DI SANTA MARIA ASSUNTA


Il Duomo di Como, intitolato a Santa Maria Assunta, nasce in sostituzione di una precedente struttura. Edificato a più riprese tra il 1396 e il 1744, il duomo unisce diverse espressioni stilistiche ben armonizzate tra loro. La struttura ha impianto a croce latina, con tre navate gotiche, absidi cinquecentesche e cupola settecentesca progettata da Filippo Juvara. Sul fianco sinistro si conserva l’antico palazzo del Broletto, mentre la torre civica ospita le campane, fungendo così da campanile. Imponente e magnifica la facciata a salienti, tra i maggior esempi di tardo gotico dell’Italia settentrionale. Si riconoscono le profonde strombature, i bassorilievi in lunetta, le alte vetrate artistiche, l’elaborato rosone centrale e le cuspidi finali. La superficie è rivestita con marmo di Musso e scandita da quattro paraste con decorazioni verticali. Le decorazioni scultoree sono in gran parte opera della bottega di Giovanni Rodari. Ricordiamo le statue di Plinio il Giovane e Plinio il Vecchio ai lati dell’ingresso principale e le lunette con scene dell’infanzia di Gesù. Al centro, in cinque nicchie cuspidate, sono raffigurati la Vergine Maria, san Giovanni Battista, sant’Abbondio di Como e i santi Proto e Giacinto. Notevoli anche i portali laterali, tra cui la Porta della Rana. L’accesso della parete settentrionale è decorato con numerosi motivi vegetali e animali, tra cui appunto una rana. Secondo la leggenda, l’anfibio si arrampicò sulla porta durante un’esondazione del lago. Quando l’acqua si ritirò la rana decise di rimanere sul duomo, trasformandosi in pietra. Imponente e ricchissimo anche l’interno, con i diversi stili sapientemente uniti fra loro. Le pareti sono rivestite con pietra mentre le coperture sono affrescate. Nelle calotte absidali si riconoscono scene dell’Assunzione mentre nei pennacchi della cupola sono raffigurati gli Evangelisti. Ampia l’abside centrale, con semicolonne scanalate di ordine corinzio e composito, trabeazioni e archi a tutto sesto. Gran parte dello spazio è occupato dal presbiterio rialzato, al cui centro si colloca l’antico altare maggiore barocco in marmo, onice e bronzo. Tra le numerose testimonianze conservate nel Duomo citiamo arazzi, sculture, altari rinascimentali e opere pittoriche dei maggiori pittori del XVI secolo. Si custodiscono inoltre le reliquie di alcuni vescovi di Como e anche di alcuni laici.

©Foto: Misasar - Opera propria, CC BY-SA 4.0 ©Riproduzione riservata