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Caronno Varesino

CHIESA DI SAN VINCENZO MARTIRE


La chiesa di San Vincenzo Martire è il frutto di diversi rifacimenti. La struttura attuale è stata edificata tra il 1645 – 1715 su una precedente chiesa del XV secolo. La ricostruzione del XVII secolo sembra si sia basata su un progetto dell’architetto Fabio Mangone. La facciata odierna, in stile barocco, risale alla fine dell'Ottocento. La chiesa si presenta con un impianto a croce latina, con aula unica, transetto corto ed abside semicircolare. Sita nel centro del paese, la parrocchiale è posta su un rialzo e anticipata da una gradinata. La facciata è a capanna e riccamente decorata. La sezione inferiore, con due coppie di lesene laterali con capitelli corinzi, presenta un elaborato frontone curvo spezzato mentre sui lati sono collocate delle statue. La parte superiore è quasi speculare alla precedente, con due nicchie con frontone curvo e una vetrata centrale con una breve balaustra. Le sculture collocate nelle nicchie raffigurano le allegorie delle virtù cardinali. Corona la facciata un raffinato timpano. Il campanile, interamente intonacato, termina con cuspidi sommitali. Si presume in origine fosse una torre di avvistamento, successivamente integrata in un oratorio privato. Quest’ultimo, sul lato sud-est, presenta lesene con capitelli corinzi alternati a piccoli archi e decorazioni affrescate. L'apparato decorativo interno è prevalentemente in stile barocco, con stucchi dorati, elaborati pilastri e fregi. La volta della navata è affrescata a spicchi, con gli angeli e gli Evangelisti. Il grande altare – tabernacolo, il pulpito istoriato e la cassa-cantoria dell’organo sono opere lignee altamente scenografiche dello scultore seicentesco Bernardino Castelli. La sacrestia, il nucleo più antico della chiesa, conserva diverse pitture del XVI secolo, tra cui una grande Crocifissione, mentre gli affreschi dell’aula e del presbiterio sono stati realizzati tra il 1921 e il 1927. La cappella laterale dedicata a San Carlo Borromeo conserva una tela attribuita al Morazzone, in cui è raffigurato il vescovo di Milano in gloria. Infine, nella Cappella della Pasqua, si trova una Via Crucis realizzata da quattordici pittori varesini nel 2007.

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