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Busto Arsizio

VILLA CALCATERRA


Costruita negli anni Venti del secolo scorso, Villa Calcaterra fu residenza della famiglia Calcaterra, industriali del settore tessile. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale la casa fu affittata a ufficiali tedeschi. Nel 1972 il comune di Busto Arsizio comprò la villa, adibendola a sede di una scuola elementare e in seguito a liceo scientifico. Dal 2009 ospita l’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni. Tra le dimore di Busto Arsizio, Villa Calcaterra è forse quella che conserva meno dettagli dello stile Liberty dell’epoca. Sviluppata su due piani e con uno seminterrato, è costituita da un corpo di fabbrica centrale con due ali laterali, assumendo una pianta ad “H”. La villa è decorata alternando rosso e bianco: dopo un breve basamento bianco, le pareti del primo piano sono verniciate di rosso scuro. Seguono la fascia marcapiano bianca e una sezione con mattoni a vista. Infine la fascia del sottotetto che, in bianco, richiama il bugnato sugli spigoli della villa. A causa delle modifiche effettuate per adibire la villa a scuola, all’interno si conservano poche decorazioni. Tra le eccezioni ricordiamo la Sala del Camino. Al piano terra, nella sezione centrale, vi è un ambiente completamente vetrato, sovrastato dalle balconate delle facciate est e ovest. Nel 2018 sono stati scoperti dei piccoli nascondigli sotto le scale principali, e sembra che durante gli anni della guerra nel parco vi fosse un bunker. Circonda l’edificio un sontuoso parco con alberi e specie botaniche pregevoli e rare.

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