Il Santuario di Santa Maria di Piazza è anche detto della Beata Vergine dell’Aiuto. Fu costruito nel XVI secolo in  sostituzione di un preesistente edificio mariano, ampliato con l’ingrandirsi del borgo di Busto Arsizio. È probabile, ma non accertato, che nel rifacimento vi fosse l’appoggio di Galeazzo Visconti. La ricostruzione, tra il 1515 e il 1522, fu affidata ad Antonio da Lonate. L'architetto creò un semplice e lineare solido geometrico, sormontato da un tiburio ottagonale, tra rigorosità ed estro. La facciata della chiesa di Santa Maria a Busto Arsizio è scandita da lesene, con il tamburo decorato con un loggiato a nicchie e sormontato da un tiburio con guglie e lanterna. Le facciate ovest e sud hanno portali decorati con pilastri, ornamenti geometrici, patere e iscrizioni in lingua latina. Il campanile in mattoni risale al tardo XVI secolo, con alcune modifiche dell’Ottocento. L’aspetto richiama quello della chiesa, con un blocco quadrato per l’orologio, la cella campanaria col loggiato a nicchie e un’edicola come lanterna.

Gli interni

Gli interni sono ricchi di decorazioni. Al centro dell’abside si trova la statua Madonna dell’Aiuto di Fabrizio de Magistris. Si tratta di una grossa innovazione rispetto all’iconicità tradizionale: il Bambin Gesù è infatti in braccio alla madre, ma di lato, quasi stesse scivolando dal ginocchio. Questa nuova posizione evidenzia uno stacco tra madre e figlio, con il bambino che sembra venire incontro allo spettatore. La cupola custodisce affreschi di Giovanni Crespi, con stelle dorate, grottesche sui pilastri e profeti e sibille nel tiburio. Giovanni Battista della Cerva si occupò del presbiterio. Dipinse, in particolare, un concerto di angeli musicanti nella vela sopra l’altare laterale. Il santuario conserva anche un grande polittico dell’Assunta del Cinquecento. Domina l’opera il Padre Eterno che, con le braccia aperte, accoglie Maria, portata in cielo da angeli e incoronata regina. Ai lati stanno invece san Giovanni Battista, san Gerolamo, san Michele Arcangelo e san Francesco d’Assisi. Del Santuario mariano esiste una copia esatta, anche nelle dimensioni, nel villaggio di Crespi d’Adda. La chiesa affaccia su Piazza Santa Maria, sita al centro della città e dell’antico borgo di Busto Arsizio. Lo slargo è molto ampio ed è stato recentemente restaurato. La pavimentazione è in marmo bianco, con la cornice e le intersezioni di colore più scuro. Sul lato meridionale la piazza si innalza, con una breve scalinata di tre gradini.

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