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Busto Arsizio

CHIESA DEI SANTI PIETRO E PAOLO | BORSANO


La chiesa sorge a Borsano, comune autonomo fino al 1928, quando divenne quartiere di Busto Arsizio. L’attuale struttura risale allo scorso secolo, ma lo stesso luogo ha ospitato altri luoghi di culto. Al XVI secolo risale la costruzione di una prima chiesa, con due navate adiacenti e una cappella dedicata a San Sebastiano. Abbattuta nel 1817, fu sostituita da una nuova costruzione, con una sola navata e un pronao con timpano triangolare, in cui furono poste le antiche tele della costruzione precedente. L’attuale chiesa dei Santi Pietro e Paolo è stata costruita in tempo di guerra, tra il 1939 e il 1942, grazie agli sforzi e alle donazioni delle famiglie, per poter accogliere la sempre più numerosa comunità. L'edificio si presenta con un lungo impianto longitudinale, con tre navate e il campanile nella sezione finale. La facciata è tripartita. La sezione centrale, intonacata, ospita i tre portali d’ingresso, protetti da un pronao e decorati con affreschi, scritture dorate e porte con bassorilievi in bronzo. Al centro della facciata svetta un grosso rosone sormontato da polifore murate. Le sezioni laterali sono rivestite con mattoni a vista e terminano con aperture rettangolari. La chiesa conserva alcune opere delle chiese precedenti: l’organo Carrera del 1885, la statua e l’altare della Madonna e alcuni pregevoli dipinti. Nel presbiterio sono collocati dei mosaici, che rappresentano il Cristo risorto, le figure dell’Antico Testamento e gli Evangelisti. Nella chiesa si trova uno dei più grandi turiboli del mondo, del peso di 60 chilogrammi quando è vuoto. La chiesa vanta inoltre un altro record, un concerto manuale di nove campane, il più grande per l’arcidiocesi.

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