Presso alcuni locali di Villa Borghi si trova la Collezione di Burattini e Racconti, dedicata e composta dalle opere di Gualberto Niemen, uno degli ultimi burattinai d’Italia. Vi si trovano burattini, scenografie e fondali, costruiti e dipinti dall'artista nella sua lunga carriera. Vi sono inoltre copioni autografi, manifesti pubblicitari e il teatrino dove faceva le rappresentazioni. Il museo è visitabile gratuitamente. Gualberto Niemen nacque da Giuseppe e Virginia Caprani, una coppia di acrobati che lavoravano sia nei circhi che nei teatri di varietà. Istituzione per tanti professionisti, era una figura molto amata a Biandronno. Viveva nel comune dal 1934 ed era conosciuto come nonno Berto. Si è spento nell’agosto del 2003, all’età di novantotto anni. Era giunto a Biandronno dopo avere girato con la sua famiglia di tradizione circense. Oltre ad aver ideato e costruito i suoi personaggi, Niemen aveva scritto numerosi copioni, e girato con i suoi spettacoli tutta Italia. Nel 1978 un grave incendio devastò la sua bottega distruggendo e bruciando tutto il suo ricco archivio e tutti i suoi burattini. Da allora Niemen si mise a riscrivere a memoria i copioni dei suoi spettacoli cercando di ricordare ogni minimo particolare dei suoi scritti. Tra le maschere che hanno riscosso il maggior successo vi è Testafina, un personaggio ironico dalla battuta pronta, sempre ricco di spirito, al quale il maestro aveva dedicato la sua migliore forza interpretativa.
Elenco, parzialmente completo, dei copioni riscritti dopo l’incendio del 1978 aveva distrutto quasi tutto il patrimonio formatosi negli anni precedenti alla seconda guerra mondiale. Seppur riscritture, si tratta di opere realizzate tra il 1927 e il 1998.
Per approfondire: I BURATTINI DI GUALBERTO NIEMEN
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