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Besozzo

CASTELLO DI BESOZZO


Sito in una posizione strategica per il controllo del basso Ticino, il Castello di Besozzo ha origine nel VII secolo, come semplice torrione della cinta muraria. Nei secoli successivi la struttura fu ampliata, inglobando diversi edifici e anche una chiesa, ora scomparsa. Il castello era uno dei più importanti del Varesotto e crebbe con l’aumento di potere della famiglia Besozzi. Tra Quattrocento e Cinquecento, i secoli di maggior splendore per la famiglia, fu probabilmente ricostruito in stile rinascimentale. Dal 1751 iniziò il frazionamento. Dell’antico nucleo del castello rimangono la Torre Longobarda, un massiccio torrione in pietra, ed alcune porzioni della cinta inglobate negli edifici. Sono sopravvissuti anche i palazzi Besozzi Cadario e Besozzi Adamoli, probabilmente parte del rifacimento del XV – XVI secolo.

Palazzo - Castello Besozzi Cadario è oggi una residenza privata ma mantiene l’impianto signorile e difensivo della residenza rinascimentale. Tramite un’imponente torre, sormontata da un loggiato su beccatelli, si accede a una corte aperta porticata. Precede l’ingresso interno uno scalone. La struttura si sviluppa su quattro piani, è in muratura con decorazioni in bugnato. All’interno si conservano monumentali camini, stemmi e capitelli.

Palazzo Besozzi Adamoli, adiacente e frontale rispetto a Palazzo Cadario, è anch’esso una residenza privata. Costruito tra il XV e il XVI secolo su precedenti strutture, come residenza nobiliare, è composto da più corpi di fabbrica. L’esterno è in pietra a vista, con inserti in mattone e un ingresso rinascimentale con arco a tutto sesto, decorato con figure floreali. La corte interna, modificata nel XIX, è abbellita con decorazioni murarie, balconcini e un porticato.

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