Fondata nel XIII secolo come piccolo oratorio, la chiesa di San Michele è stata ricostruita nella seconda metà dell’Ottocento. Nel dopoguerra si ebbero ulteriori modifiche, che portarono alla struttura attuale. La chiesa si presenta oggi con pianta rettangolare a tre navate e presbiterio quadrato. Dell’antica cappella rimane solo il bel campanile romanico in pietra viva, con balaustra circolare e terminazione a cuspide.
Semplice e lineare la facciata a capanna, con richiami al gusto romanico. La sezione inferiore è occupata da un ampio porticato ad arco, aperto sui lati con vetrate artistiche a rosone. Unica decorazione superiore una piccola croce latina e la dedica al santo patrono.
Modesti anche gli interni, con motivi ornamentali sulle nervature e affreschi di santi nella volta, fra cui una raffigurazione dell’Arcangelo che impugna la spada. Tra le decorazioni del presbiterio vi sono una tela di San Michele Arcangelo e i simboli degli Evangelisti. Nell’abside si conserva un affresco datato al 1605 con Gesù benedicente tra Sant’Ambrogio e San Michele.
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