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“Spiagge sicure – Estate 2023”: Rifinanziamento progetto per i 60 Comuni litoranei

25/07/2023
Quasi due milioni di euro per il progetto “Spiagge sicure Estate 2023” finalizzati alla prevenzione e al contrasto all’abusivismo commerciale, alla contraffazione e all’illegalità sulle spiagge italiane. Con apposita Circolare, il Ministero dell’Interno conferma i fondi per il finanziamento anche per il 2023 riservato ai 60 Comuni litoranei di cui all’elenco allegato (all. 1), individuati per numero di presenze nelle strutture ricettive in base ai dati ISTAT relativi al 2021 e che presentano le seguenti caratteristiche:
a) non essere capoluogo di provincia;
b) popolazione non superiore a 50 mila abitanti, alla data del 1° gennaio 2022;
c) non essere stato destinatario di contributi per l’iniziativa “Spiagge sicure – Estate 2022” né per altre iniziative previste dal suddetto decreto interministeriale 25 giugno 2021.

Gli enti ricompresi nell’elenco che intendono beneficiare del finanziamento, pari a 33.333,33 euro per ciascun Comune, devono presentare apposita domanda alla Prefettura territorialmente competente. La domanda, redatta utilizzando l’accluso modello (all. 2), deve essere corredata da una scheda progettuale in cui sono illustrate le misure che si intendono adottare e specificati, nel dettaglio, i mezzi e il personale da impiegare, le aree del territorio interessate nonché i relativi costi.

Tra le azioni cui può essere assegnato il contributo, si segnalano l’assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato, le prestazioni di lavoro straordinario da parte del personale di Polizia locale, l’acquisto di mezzi e attrezzature e la promozione di campagne informative volte ad accrescere fra i consumatori la consapevolezza dei danni derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti. Il contributo può essere utilizzato sia a copertura delle spese correnti che di quelle d’investimento. La quota destinata al pagamento delle spese correnti non dovrà essere superiore al 50% del totale.

La Prefettura e gli enti interessati, a garanzia degli impegni assunti, stipulano uno specifico protocollo d’intesa. Il protocollo deve anche contemplare l’impegno del Comune a produrre una relazione finale sull’attività svolta nonché sugli esiti dell’iniziativa, corredata dal rendiconto economico-finanziario della gestione e dalla documentazione di spesa, da inoltrare alla Prefettura competente entro il prossimo 31 ottobre.

 

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