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Piani Urbani Integrati: Comunicazione circa le modalità di accesso al Fondo opere indifferibili

23/09/2022
Con apposito comunicato, il Ministero dell’Interno fornisce indicazioni in merito alle modalità di accesso al Fondo delle opere indifferibili di cui all’articolo 26, comma 7, del decreto-legge n. 50/2022 per i progetti del PNRR delle Città Metropolitane sui Piani Urbani Integrati. Il Ministero rammenta che la procedura da seguire è quella delineata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2022 (G.U. n.213 del 12 settembre 2022) e dettagliata all’interno della Circolare n. 31 della RGS.

I requisiti per l’accesso al fondo sono i seguenti:

  • Pubblicazione del bando o dell’avviso di gara o la trasmissione della lettera di invito successivamente alla data di entrata in vigore dell’articolo 26 del decreto-legge n.50/22: dal 18 maggio 2022 e fino al 31 dicembre 2022;

  • Fabbisogno finanziario derivante esclusivamente dall’aggiornamento dei prezzari, previsto dai commi 2 e 3 dell’articolo 26 del decreto-legge n.50/22.


Per avvio delle procedure di affidamento” si intende la pubblicazione dei bandi o dell’avviso per l’indizione della procedura di gara, ovvero l’invio delle lettere di invito che siano finalizzate all’affidamento di lavori nonché l’affidamento congiunto (appalto integrato) di progettazione ed esecuzione dei relativi lavori, anche sulla base di progetti di fattibilità tecnica ed economica (articolo 1, comma 1, lettera e). Nel caso in cui, invece, si sia fatto ricorso agli “Accordi quadro”, ai fini dell’accesso al Fondo, assume rilevanza la data di pubblicazione del bando per l’affidamento di Accordi quadro.

L’accesso al Fondo è subordinato al preventivo soddisfacimento delle seguenti condizioni, da parte delle Stazioni Appaltanti:

  • Rimodulazione delle somme a disposizione indicate nel QE dell’intervento per il quale si richiede l’accesso al fondo (dovendosi intendere tutte le risorse che, ai sensi dell’articolo 16, comma l, lett b), del DPR n. 207/2010 e successive modifiche ed integrazioni, sono ricomprese nel quadro economico di ciascuna opera o intervento.

  • Utilizzo di eventuali somme disponibili relative ad altri interventi di competenza delle medesime stazioni appaltanti, per cui siano stati eseguiti i relativi collaudi (dovendosi intendere tutte quelle risorse che, con riferimento a progetti conclusi e collaudati, nei limiti della somma autorizzata disponibile e nel rispetto delle procedure contabili, possono essere destinate a far fronte ai maggiori fabbisogni derivanti dall’aggiornamenti dei prezzari).


L’importo richiesto a carico del Fondo deve essere determinato sottraendo dal fabbisogno finanziario le somme di cui ai punti precedenti. Le richieste di accesso al Fondo possono essere inoltrare dal 17 settembre 2022 al 17 ottobre 2022.

Vai al Comunicato ministeriale

 

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