Il Parco Fonteviva è stato voluto dalla famiglia Crivelli, già proprietaria dell’omonima villa nel borgo di Luino. La dimora era sprovvista di area verde e per questo fu aggiunto il giardino, dislocato orizzontalmente sul lungolago e con un’estensione di quasi sette ettari.
Realizzato tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento, è uno dei più antichi del Lago Maggiore. Il giardino è di impianto romantico e conserva un grazioso tempietto circolare a colonne ioniche binate
Negli anni il parco è stato arricchito da diverse specie botaniche, tra cui rododendri, camelie e due monumentali Jubaea chilensis o palma da vino cilena.

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