Nella frazione di Aga si trova la chiesetta di San Bernardino. L’attuale struttura risale al XII secolo e costituisce uno dei primi edifici cristiani della valle. L’oratorio ha però in realtà origini più antiche. Sono infatti emerse tracce di fondazioni, ancora interrate, di una precedente chiesa preromanica.
La chiesetta si presenta con una pianta regolare, con abside circolare ed un curioso campanile triangolare.
La facciata a capanna è intonacata e decorata con un semplice rosone, mentre il resto della struttura conserva il suo aspetto originario, con i muri a vista.

Il vero gioiello dell’oratorio sono però i suoi affreschi, datati al XV secolo. Tra il presbiterio e il catino absidale si trova un ciclo pittorico dedicato a san Bernardino. Da destra si riconoscono san Michele Arcangelo, san Vittore, una santa con aureola (forse santa Caterina d’Alessandria), san Giovanni Battista e san Bernardino, colto mentre predica da un pulpito intarsiato. Sul lato opposto sono invece raffigurati san Antonio Abate, san Nicola Vescovo, una Crocifissione, san Giovanni e la Madonna in trono. Nel corpo dell’aula è stato affrescato un Angelo dell’Annunciazione, mentre nella volta dell’abside si trova un Cristo in mandorla circondato dagli Evangelisti. Gli affreschi dell’oratorio, con un chiaro influsso medievale, sono attribuiti ad un anonimo pittore, rinominato il “Maestro di Aga”. Un’altra preziosa testimonianza sono i graffiti, ovvero incisioni e segni lasciati sui muri dai fedeli e dai pellegrini. Ai piedi dell’abside si trovano nomi, date, simboli e frasi devozionali.

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