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IFEL: Nuove modalità di alimentazione della banca dati SIOPE

17/12/2022
IFEL ha pubblicato una nota di approfondimento con l’obiettivo di illustrare le nuove modalità di alimentazione di SIOPE, le modifiche recentemente apportate alla piattaforma SIOPE+ e per fornire ai Comuni le informazioni e gli accorgimenti utili a migliorare il colloquio applicativo con SIOPE+. A decorrere dal 1° gennaio 2023, ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 12 settembre del 2022, verranno meno, infatti, gli adempimenti dei tesorieri e dei cassieri riguardanti la trasmissione alla banca dati SIOPE delle informazioni codificate degli incassi e dei pagamenti relative agli esercizi 2023 e successivi. Conseguentemente, a decorrere dall’esercizio 2023, la banca dati SIOPE sarà alimentata dai dati dell’infrastruttura SIOPE+, sviluppata e gestita dalla Banca d’Italia per conto della Ragioneria generale dello Stato.

Per approfondimenti è possibile consultare il documento “Regole tecniche per il colloquio telematico di Amministrazioni pubbliche e Tesorieri con SIOPE+ – versione 9 dell’ottobre 2022”, sul sito del MEF dove, ai sensi dell’art. 14, co. 8-bis, della legge n. 196/2009, è pubblicata la documentazione tecnica, tempo per tempo vigente, sullo standard OPI (regole tecniche e schemi XSD) e sulle regole di colloquio. La Banca d’Italia, inoltre, ha messo a disposizione degli enti una pagina dedicata che raccoglie le informazioni sul funzionamento di SIOPE+ e le novità interessanti per i Comuni che colloquiano con la piattaforma.

Al fine di migliorare la gestione dell’autenticazione applicativa per il colloquio con la piattaforma SIOPE+ (autenticazione A2A), si IFEL fornisce le seguenti indicazioni pratiche:

  • associare sempre all’A2A utilizzata per il colloquio con la piattaforma SIOPE+, uno o più amministratori che aggiungendosi
    all’amministratore principale (la persona che ha originariamente chiesto l’A2A) consentono all’Ente di ridurre i rischi di irreperibilità dell’amministratore principale (assenza temporanea dall’ufficio o per quiescenza).

  • qualora in fase di richiesta di una A2A, l’Ente non riuscisse ad accedere ai sistemi di self-registration tramite SPID o CNS, dovrà inoltrare la richiesta di assistenza alla casella e-mail autoregistrazione@bancaditalia.it.


 

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