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Focus | Luoghi da rigenerare

10/04/2024


Ente promotore: Fondazione Cariplo

Categoria: Cultura



La presenza sempre più diffusa di edifici inutilizzati o sottoutilizzati rappresenta una delle ragioni che concorrono al verificarsi di fenomeni di degrado fisico e rischio sociale per le comunità locali.

Il bando mira a sostenere il recupero di immobili di pregio e la loro rigenerazione tramite l’avvio di nuove funzioni di natura culturale e artistica volte a favorire il benessere della comunità.



PARTENARIATI AMMISSIBILI

  • Composti da almeno due soggetti tra:
    • enti pubblici
    • enti ecclesiastico-religiosi
    • organizzazioni private non profit (obbligatorio)
  • Di cui almeno uno preveda tra le finalità principali del proprio Statuto la gestione di attività culturali
  • Che includono gli enti proprietari e/o affidatari degli edifici oggetto d’intervento

Gli enti proprietari degli immobili - anche qualora esterni al partenariato - dovranno in ogni caso godere dei requisiti di ammissibilità al contributo di Fondazione Cariplo


DOTAZIONE FINANZIARIA € 5.000.000

Contributo a fondo perduto fino:

  • a € 350.000,00
  • al 70% delle spese ammissibili 

PROGETTI AMMISSIBILI

  • Localizzati in Lombardia ovvero in Piemonte nelle provincie di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola
  • Con avvio successivo alla data di scadenza del bando e durata compresa tra i 12 e i 36 mesi
  • Riferiti a edifici dismessi - o in gran parte sottoutilizzati - particolarmente significativi per la comunità in termini di posizione o valore identitario
  • Che prevedano anche azioni riferite alle aree esterne circostanti o adiacenti
  • In grado di garantire un’apertura continuativa dei luoghi rigenerati prevedendo l’attivazione di nuove funzioni anche di carattere sperimentale

I processi di rigenerazione a base culturale dovranno essere basati su:

  • l’integrazione e la coerenza all’interno di piani o programmi, già attivati o in corso di elaborazione, di rigenerazione e valorizzazione del contesto culturale e sociale di riferimento
  • l’ingaggio delle comunità sia nella fase di individuazione dei luoghi che nella scelta delle funzioni d’uso (nonché nel corso del processo gestionale e di monitoraggio del progetto)
  • la condivisione da parte di una rete di soggetti locali, con particolare attenzione alle giovani realtà emergenti, che possa garantire la realizzazione e il grado di innovazione in una prospettiva durevole

COSTI AMMISSIBILI

Fino al 75% del totale per:

  • interventi di manutenzione, adeguamento e allestimenti
  • spese di progettazione e direzione lavori

Per almeno il 25% del totale per

  • l’avvio e la gestione delle nuove funzioni d’uso

DOMANDE ENTRO IL 20.06.2024

Corredate, tra l’altro, da:

  • atto di proprietà o titolo di disponibilità dell’edificio
  • progettazione almeno a livello di fattibilità tecnica ed economica comprensiva di relazione tecnica, stima economica/computo metrico, elaborati grafici e fotografici, eventuali autorizzazioni necessarie alla realizzazione degli interventi, istanza di autorizzazione trasmessa alla Soprintendenza (nel caso di immobili vincolati)
  • (qualora il proprietario non faccia parte del partenariato) Documento a firma del legale rappresentante in cui dichiari di essere a conoscenza del progetto candidato e di condividerne i contenuti
  • (nel caso di allestimenti e di realizzazioni artistiche o di design nelle aree esterne circostanti) Progetto curatoriale dettagliato comprensivo di elaborati grafici e fotografici, preventivi, autorizzazioni necessarie e curriculum vitae e/o portfolio degli artisti e della curatela
  • piano di monitoraggio delle attività culturali proposte con la definizione dei tempi e degli strumenti di rilevazione dei dati

SARANNO PRIVILEGIATI I PROGETTI CHE SI DISTINGUANO PER

  • interventi su edifici ed aree particolarmente significativi in termini di posizione e valore identitario per le comunità
  • spiccata componente culturale e artistica
  • originalità e innovazione delle azioni sulle aree esterne, specie se godono della curatela di professionisti con comprovate esperienze
  • la pertinenza dell’analisi del contesto, completa di una chiara motivazione della scelta dell’edificio e della descrizione del percorso di ascolto e coinvolgimento della cittadinanza e delle istituzioni, realizzato con le comunità di riferimento, con particolare attenzione ai giovani
  • l’originalità delle attività e dei servizi individuati
  • la credibilità delle modalità di gestione degli edifici e la dimostrazione dell’innesco di nuove dinamiche economiche anche in una prospettiva di medio-lungo periodo
  • la costruzione di partenariati concreti e già strutturati che rispecchino la strategia di rigenerazione e valorizzazione proposta
  • la creazione di concrete opportunità di lavoro
  • lo stato di avanzamento della progettazione e la coerenza rispetto ai principi della conservazione programmata con particolare attenzione alla redazione di un Piano di manutenzione
  • la congruenza e la sobrietà del piano di spesa e la presenza di un piano di cofinanziamento costruito anche mediante l’attivazione di altre risorse finanziarie (crowdfunding, Art bonus…)
  • (qualora necessaria) la presenza dell’autorizzazione della Soprintendenza competente sui lavori previsti

PER APPROFONDIRE

Pagina dedicata sul portale di Fondazione Cariplo: Link

 

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