Il cimitero di Varano Borghi fu progettato dall’architetto Paolo Cesa Bianchi su incarico della famiglia Borghi.
Il progettista, già  ingegnere e architetto della Fabbrica del Duomo, si occupò anche del restauro della villa e della chiesa parrocchiale.

Aperto alle sepolture nel 1911, il camposanto si presentava come un semplice quadrato recintato da un muretto con inferriata. L’ingresso avviene tramite una pusterla in mattoni rossi e, sul lato opposto, esattamente di fronte ad esso, si eleva la Cappella Borghi con facciata a capanna abbellita da una trifora e decorazioni in ceramica che ricordano le opere dei maestri Della Robbia. Ai lati della Cappella partono due porticati riservati alle tombe dei notabili del paese.

Alla fine del porticato di destra vi è la Cappella dei Caduti della Grande Guerra, che ospita pitture probabilmente opera di un artista locale.
Il cimitero di Varano Borghi e la Cappella Borghi sono una tappa del Museo Diffuso di Varano Borghi.

Contributi: Comune di Varano Borghi, Assessorato alla cultura
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