La chiesa di San Carlo è stata costruita nel tardo XVII secolo per volontà della nobile famiglia Besozzi, in sostituzione di un più antico luogo di culto dedicato a San Rocco.
L'edificio è stato utilizzato come deposito durante la Prima Guerra Mondiale e restaurato nel 1927. Fu in questa occasione che l’ingresso venne spostato dal cortile interno alla piazza.

La chiesa ha pianta rettangolare ad aula unica, con abside rettilinea e breve campanile.
La facciata a capanna è stata realizzata negli anni Trenta in stile neogotico. Delimitata da due lesene angolari, presenta un grande arco strombato, che include l’ingresso con lunetta affrescata e la vetrata circolare. La superficie è decorata con motivi ornamentali e affreschi in tecnica trompe-œil per raffigurare i conci a vista.

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