La chiesa del Santissimo Redentore, tra le più recenti della città di Cernobbio, è anche la più capiente del territorio. Costruita tra il 1904 e il 1924, fu consacrata nel 1934. L’edificio presenta una pianta a croce latina, con tre navate ed abside ribassata. Ben slanciato il campanile, con paramenti in mattoni, gruppi di feritoie e fasce decorative alle estremità della cella.
Nel giardino è collocata una riproduzione della grotta di Lourdes.

Notevole la facciata a salienti, introdotta da una breve scalinata. La superficie, in mattoni chiari, presenta un ingresso a serliana, con un grande affresco di Gesù benedicente in lunetta.
La porzione superiore è arricchita da serie di monofore, decorazioni fitomorfe e un gruppo di cinque statue in nicchia. Si riconoscono san Stanislao, sant’Ambrogio, sant’Abbondio, san Luigi e sant’Antonio.

Ampi e luminosi gli interni, con affreschi di Enrico Volonterio. Sono raffigurati sant’Abbondio, sant’Ambrogio, una Madonna con Cristo Morto e Dio Padre. Il catino absidale ospita la rappresentazione della Spirito Santo, mentre nei pennacchi vi sono gli Evangelisti ed altri santi.

© Foto: Comunità Pastorale Beata Vergine del Bisbino
©Riproduzione riservata