Alle spalle della prepositurale sorge la chiesa del Santissimo Crocifisso, dove un tempo si trovava il Battistero plebano. È stata costruita fra il 1766 ed il 1776. Presenta pianta a croce greca con navata unica, due cappelle laterali e presbiterio semicircolare. In corrispondenza degli angoli si aprono quattro matronei mentre in controfacciata si conserva una tribuna.

Graziosa la facciata a capanna, anticipata da un grande portico a serliana con cornicione sommitale che riprende il motivo semicircolare. Nell’atrio si conservano lacerti di affreschi sul tema della morte. Sulla superficie si aprono sette finestre, in corrispondenza della tribuna in controfacciata e del locale che, in passato, era impiegato come ossario. Il prospetto termina con un timpano sommitale triangolare ridotto.
Dal centro del coro si innalza il campanile, con copertura mistilinea che riprende la facciata.

La decorazione interna riprende le tonalità chiare dell’esterno, con motivi neoclassici a monocromo, allegorie e simboli della Passione. Sulla cupola è rappresentato l’Agnus Dei in trono con gli Evangelisti nei pennacchi. Da ricordare anche la vivace raffigurazione del Riposo della Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto nella cappella laterale destra. L’opera è impreziosita da una cornice marmorea con frontone semicircolare. La medesima struttura si ritrova nella cappella opposta ed incornicia la seicentesca tela raffigurante la Madonna che presenta Gesù Bambino a Sant’Anna, attribuita al Montalto.

Il presbiterio, sopraelevato e delimitato da balaustre marmoree, conserva un venerato antico Crocifisso ligneo, noto per le sue facoltà taumaturgiche. L’altare, realizzato ad inizio Ottocento, è completato dalle statue della Madonna Addolorata e di San Giovanni Evangelista.

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