Già preesistente, la chiesa dei santi Pietro e Paolo di Arcellasco è il risultato di un rifacimento di inizio Settecento. L’edificio si presenta con pianta a croce greca, ampia navata unica, due cappelle laterali, abside semicircolare e presbiterio sopraelevato.

Molto elegante la facciata tardo barocca, suddivisa in due ordini da un breve cornicione con finta balaustra. Il prospetto è scandito da lesene con capitelli ionici ed alto basamento. Il portale è sormontato da frontone semicurvo e rivestito con bassorilievi in rame, mentre nella sezione superiore si colloca un grande mosaico di san Pietro. Corona la facciata un timpano dentellato con croce sulla sommità.

Ricercati anche gli interni, con lesene con capitelli dorati, stucchi, decori in finto marmo e ornamenti floreali.
Sulle pareti laterali del presbiterio sono affrescate la Conversione di Paolo e la Liberazione di Pietro, realizzate da Giuseppe Carsana nel 1871. Nella cupola è invece presente l’Incoronazione della Vergine, con schiere di angeli in coro nelle lunette. Nella sacrestia si conservano quattro tele ovali degli Apostoli, arredi lignei settecenteschi e un lavabo in marmo rosso venato. L’altare maggiore settecentesco in marmi policromi è arricchito da un tempietto con semi cupola su colonne scanalate e sculture di angeli genuflessi.

Ricordiamo infine le vetrate artistiche del XIX secolo e le cappelle laterali dedicate a sant’Andrea e alla Beata Vergine. Le due strutture gemelle presentano eleganti decori neoclassici con marmi policromi.

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