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Basilica di San Fedele

25/03/2022
Nel centro di Como, a poca distanza dal Duomo, sorge la Basilica di San Fedele. Affacciata sull’omonima piazza e circondata da altri edifici, ha origine tra il X- XII secolo. Non si esclude però una preesistenza.
La cattedrale era in precedenza dedicata a Sant'Eufemia ma mutò nome quando accolse le spoglie del protomartire Fedele. Secondo la tradizione, il trasferimento avvenne nel 964.

La fabbrica ha impianto a croce latina, con tre navate, matronei, presbiterio absidato e cupola centrale.
Magnifica l’abside, con una loggia coronata da una fascia di archetti ciechi in marmo di Musso bianco e nero. I capitelli, realizzati dai Maestri comacini, presentano decorazioni corinzie e zoomorfe. Al suo fianco si trova il Portale del Drago, un antico ingresso cuspidato del XII secolo. Il nome è dato dai soggetti raffigurati nei bassorilievi medievali che lo adornano.

Seminascosta la facciata, di cui si riconosce comunque l’andamento a salienti. Addossati sul fianco sinistro si trovano un edificio abitativo e la torre campanaria, decorata con eleganti bifore e trifore. Il portale principale, con lunetta musiva, sostituisce il precedente ingresso architravato. Nella sezione superiore si colloca un ampio rosone centrale del 1509 mentre la facciata termina con archetti ciechi. Le decorazioni neoromaniche, ad esclusione del rosone, risalgono in gran parte ai rimaneggiamenti di inizio Novecento.

Molto belli gli interni, dove si contraddistingue lo stile barocco. La navata maggiore è coperta da volta a botte lunettata mentre le laterali, sormontate dai matronei, presentano volte a crociera ribassate.
Tra gli affreschi ricordiamo la Gloria del Paradiso nel transetto destro, realizzato da Isidoro Bianchi nel 1623. Al centro svetta la Trinità con Maria Vergine, mentre nella porzione inferiore si collocano santi, vescovi, papi, angeli e arcangeli. Molto simile l’impianto del transetto sinistro, con la rappresentazione della Madonna in trono con Bambino tra san Sebastiano e san Rocco.

©Foto: Maurizio Moro5153 - Opera propria, CC BY-SA 4.0
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