Fuori dal centro abitato, in cima al colle di Ferrera, si colloca la chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, eretta a partire dal 1880. La parrocchiale sorse per soddisfare la popolazione in aumento, andando a sostituire la preesistente, oggi chiesa della Madonna del Rosario di Pompei. La costruzione dell’edificio, progettato dall’architetto Tiberio Sironi, procedette a singhiozzo per mancanza di fondi e si concluse solo nel 1888. Rivisitato nel XX secolo, si presenta oggi con ampia navata unica, due cappelle laterali e presbiterio absidato e rialzato.

Un bel viale alberato prospettico introduce alla chiesa, con un’elegante facciata a capanna. Un profondo protiro timpanato su colonne binate protegge l’ingresso, sormontato da un affresco e lunetta superiore.
Il campanile, che si eleva dal fianco est, è coronato da una cupola con pinnacoli alla base.

Alla prima campagna decorativa nel 1888, realizzata dal pittore Beghè, si sono aggiunti vari elementi negli anni Sessanta. Mauro Cornali ha affrescato sei grandi scene mentre diverse vetrate artistiche, di taglio moderno, raccontano i temi fondamentali della vita di Gesù. Fu rivisitato anche il presbiterio, con la posa dell’ambone coi santi patroni e del moderno altare marmoreo con la raffigurazione dell’agnello.

©Foto: Iolanda Pensa - Opera propria, CC BY-SA 4.0
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