“Per l’esperienza esemplare di trasformazione e gestione di aree agricole residuali in contesto metropolitano, capace di creare, in pochi anni, a partire da una condizione di abbandono, degrado ed abusivismo, un parco di orti urbani aperto a cittadini e visitatori, recuperando la trama del paesaggio agrario pre-industriale; per la virtuosa sinergia tra gli enti pubblici, le istituzioni accademiche, le scuole, le associazioni, i singoli abitanti, grazie alla quale, attraendo finanziamenti locali ed europei, è stato possibile promuovere innovazione tecnologica con un approccio scientifico e ecologico alla gestione, senza tralasciare gli aspetti legati all’ inclusione e alla solidarietà sociale; per la capacità di divulgare i valori del paesaggio attraverso iniziative di comunicazione e formazione dal forte impatto, e per il rafforzamento identitario di una comunità, che si riconosce come tale grazie al nuovo paesaggio e al lavoro condiviso che ha consentito la sua ridefinizione”.
Per l’ampiezza e l'organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all'unanimità individuata come "Capitale Italiana del Libro 2023" pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione. La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell'articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura. Sono state anche apprezzate iniziative già consolidate - dal Festival della Storia a quello della Scienza fino alle mostre dell'editoria e alle fiere del libro - che contribuiscono a rendere il libro anche strumento di crescita civile e di integrazione sociale. In particolare poi è stata apprezzata la capacità di “fare sistema” attraverso il ricorso ad energie pubbliche e private in grado di contribuire alla realizzazione di un programma idoneo a generare un ritorno per la città sia di immagine sia in termini economici.
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