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Giornata Nazionale del Paesaggio 2023 e altre dal MIC

14/03/2023

 Giornata Nazionale del Paesaggio 2023


Oggi 14 marzo è la Giornata Nazionale del Paesaggio, iniziativa istituita nel 2016 con l’obiettivo “di promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati”.

Il progetto “Orti Generali” di Torino ha vinto il Premio Nazionale del Paesaggio 2022-2023 e rappresenterà l’Italia nell’omonimo Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.
“Per l’esperienza esemplare di trasformazione e gestione di aree agricole residuali in contesto metropolitano, capace di creare, in pochi anni, a partire da una condizione di abbandono, degrado ed abusivismo, un parco di orti urbani aperto a cittadini e visitatori, recuperando la trama del paesaggio agrario pre-industriale; per la virtuosa sinergia tra gli enti pubblici, le istituzioni accademiche, le scuole, le associazioni, i singoli abitanti, grazie alla quale, attraendo finanziamenti locali ed europei, è stato possibile promuovere innovazione tecnologica con un approccio scientifico e ecologico alla gestione, senza tralasciare gli aspetti legati all’ inclusione e alla solidarietà sociale; per la capacità di divulgare i valori del paesaggio attraverso iniziative di comunicazione e formazione dal forte impatto, e per il rafforzamento identitario di una comunità, che si riconosce come tale grazie al nuovo paesaggio e al lavoro condiviso che ha consentito la sua ridefinizione”.

Nella passata edizione 2020-2021 è stato un progetto italiano, “La biodiversità dentro la città: la Val d’Astino di Bergamo”, a vincere, mentre nel 2011 vinse il Comune di Carbonia con “ Carbonia Landscape Machine: il paesaggio delle arti postindustriali”.

 

Marchio del patrimonio europeo


Il Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno e Sant’Anna di Stazzema sono le due candidature italiane al Marchio del Patrimonio Europeo 2023.

Si tratta di un riconoscimento che mira a rafforzare il senso di appartenenza all’Unione Europea valorizzando il patrimonio culturale. Vengono privilegiati i siti con un particolare valore simbolico o che rivestono un ruolo importante nella storia e nella cultura europea.

Nell’albo italiano figurano già quattro siti insigniti del Marchio: il Museo Casa De Gasperi (2014), Forte Cadine (2017), l’Area archeologica di Ostia antica (2019) e il Comune di Ventotene (2021).

 

Capitale del Libro 2023


Genova è stata proclamata Capitale italiana del Libro 2023:
Per l’ampiezza e l'organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all'unanimità individuata come "Capitale Italiana del Libro 2023" pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione. La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell'articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura. Sono state anche apprezzate iniziative già consolidate - dal Festival della Storia a quello della Scienza fino alle mostre dell'editoria e alle fiere del libro - che contribuiscono a rendere il libro anche strumento di crescita civile e di integrazione sociale. In particolare poi è stata apprezzata la capacità di “fare sistema” attraverso il ricorso ad energie pubbliche e private in grado di contribuire alla realizzazione di un programma idoneo a generare un ritorno per la città sia di immagine sia in termini economici.

Il capoluogo ligure ha vinto su una rosa di 14 candidate col progetto “A Pagine spiegate!” e prenderà il testimone di Ivrea, Capitale del Libro 2022. Il conferimento del titolo, di durata annuale, prevede l’assegnazione 500.000,00 euro per progetti, iniziative e attività finalizzate alla promozione della lettura.

 

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