Il Lago del Segrino è un bacino prealpino di origine glaciale alimentato, probabilmente, da un sistema di sorgenti subacquee carsiche. Il lago bagna i comuni di Canzo, Eupilio e Longone al Segrino.
Ispirazione per numerosi letterati nei secoli, il bacino ha restituito testimonianze di antichi insediamenti umani. Tra questi vi sono resti ossei animali e varie tombe dell’Età del Bronzo e della Cultura di Golasecca.

I diritti di pesca sul Segrino, diversamente dal vicino lago di Pusiano, non hanno evidenze documentali di un’origine feudale, ma sono sempre stati ascritti alle famiglie più potenti e facoltose del luogo. Tra queste i Del Conte di Mariaga, i Sottocasa e i Vignarca.

Per tutelare l’abbondante fauna lacustre, l’area è oggi protetta dal PLIS Lago del Segrino. Lungo il perimetro boschivo si sviluppa un circuito ciclopedonale mentre la pesca è permessa solo con specifiche autorizzazioni.

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