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Chiesa di Santo Stefano | Mezzana

02/07/2021
L’esistenza della chiesa di Santo Stefano è molto antica e attestata sin dal 1228. Tra il XV e il XVII secolo fu ricostruita, con l’aggiunta a metà Ottocento della torre campanaria.
La chiesa si presenta oggi con pianta rettangolare ad aula unica, coperta da volta a botte, con cappelle laterali e abside semicircolare. Dal lato nord si eleva il campanile, con fusto in mattoni a vista con angolato in bugnato, terminazione a piramide con croce in ferro sulla sommità.
La facciata risale al XVI secolo ma è stata nuovamente decorata in stile barocco nel corso del Settecento. Ha un profilo a capanna ed è scandita da elaborate lesene corinzie e da un alto cornicione in pietra. L’ingresso è sovrastato da un fastigio spezzato con riccioli e da un affresco del martirio di Santo Stefano mentre la vetrata artistica è arricchita da stucchi. Coronano la facciata quattro piramidi in pietra e una croce in ferro.

L’apparato decorativo interno è ricchissimo di affreschi, stucchi ed elementi ornamentali.
Nelle vele della volta sono raffigurati santa Giovanna d’Arco, sant’Apollonia, sant’Agata, sant’Antonio Abate, san Rocco e san Giulio mentre nel presbiterio sono affrescati la predicazione, il martirio e la gloria di Santo Stefano.
Risalgono al 1693, e sono opera di Bernardino Castelli, il pulpito ligneo intagliato e la grande trave in legno che decora l’arco trionfale, con gli angeli che reggono il crocifisso. L’altare maggiore settecentesco è in marmi, scagliola e con un bassorilievo policromo della Crocifissione.
La chiesa conserva anche due preziose tele del Bramantino, raffiguranti la Pietà con i santi Sebastiano e Giobbe e la Pentecoste, mentre il trittico dell’Assunzione della Vergine di Marco d’Oggiono, in passato esposto nella chieda, è oggi collocato presso il Museo Diocesano di Milano.

©Foto: Mezzana15 - Opera propria, CC BY-SA 4.0
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