Costruita tra il 1930 e il 1948 la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice è la più giovane del comune. L'edificio nacque per accogliere la nuova comunità della frazione Ponte, in crescita in quegli anni. Ispirata alla Basilica di Sant’Agostino di Milano, la chiesa si presenta però più modesta, con pianta a tre navate, gallerie laterali ridotte e abside rettilinea.

Gli esterni sono in stile neogotico, con profilo a capanna e frontone acuto. La superficie è intonacata con un colore chiaro, cui si contrappone il rosso del cotto delle formelle. L’ingresso è protetto da un basso pronao su colonne, con un piccolo rosone. Ai lati dell’ingresso si aprono due coppie di monofore, riprese nella sezione superiore da due lunghe finestre, che affiancano il grande rosone centrale. Lungo il sottogronda sono collocati archetti pensili e decorazioni in cotto.
Più semplici gli interni, dove si perde il carattere gotico, a favore di uno stile neoclassico.

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