Il Museo Civico di Scienze Naturali Mario Realini nasce nel 1978 per raccogliere fossili e minerali di diverse ere geologiche. L’istituzione è dedicata al signor Mario Realini che, con la propria collezione, costituì il primo fondo del museo. Altri materiali furono in seguito donati dai cittadini. Il museo assunse rilievo nel 1984, quando fu scoperta la conchiglia Emiliomya Malnatensis.
Chiuso per un breve periodo per la catalogazione e organizzazione dei beni, il polo museale ha riaperto nel 1999 e dal 2007 ha sede presso Villa Braghetti.

L’esposizione dei materiali si articola in numerose aree:

• sezione Psammofila, dove sono raccolte le diverse varietà di sabbie delle cave di Malnate;


• sezione Litologica con i frammenti di arenaria tipici della zona;


• sezione Mineralogica, con diversi campioni italiani tra cui zolfo e aragonite da Racalmuto;


• sezione Paleontologica, dove è esposta l’Emiliomya malnatensis, un’ammonite scoperta recentemente e fossili che vanno dall’Era Archeozoica ad oggi;


• sezione Paletnologica, che conserva una copia della spada in ferro con impugnatura in bronzo rinvenuta in località Rogoredo nel 1889. Il reperto era parte di un corredo funebre di un guerriero dell’Età del Ferro. L’originale è esposto presso il Museo Archeologico del Castello Sforzesco;


• sezione Gemmologica con circa 150 gemme, grezze e lavorate, provenienti da tutto il mondo;


• sezione Zoologica che custodisce un diorama di airone ed altri esemplari di volatili;


• sezione Metallurgica

Gli spazi del museo accolgono inoltre una sezione per mostre temporanee e la Sala Studi Bertone, una Biblioteca specifica con testi e riviste di archeologia, arte e storia.
Il museo Realini organizza laboratori didattici in collaborazione con le scuole di diversi gradi.

Aperture
Venerdì | 9:30 - 12:00 / 14:30 - 18:00
Sabato | 9:30 - 12:00
1° domenica del mese | 14:30 - 17:30

©Foto: Comune di Malnate
©Riproduzione riservata