Nel centro storico di Viggiù si trova Villa Borromeo, un’elegante dimora neoclassica della prima metà dell’Ottocento. Il complesso si compone della residenza, con pianta a C, e di alcuni edifici rurali.
L’accesso alla villa avviene dalla corte nobile, delimitata da un colonnato con inferriate che crea una sorta di esedra. Scenografico anche l’ingresso del parco, mediante un arco di laterizi a tutto sesto con svettanti guglie sulla sommità. La dimora è in stile tardo neoclassico, scandita dal ripetersi delle finestre e dalle decorazioni lineari. Sul lato prospicente il parco si conserva un austero porticato su colonnine tuscaniche, che sostiene l’ampia balconata del primo piano nobile.

Nell’intimo giardino di Villa Borromeo si trovano:
- la scuderia, con una curiosa pianta circolare e una breve lanterna sulla sommità. L’edificio, decorato con teste equine in terracotta nel sottogronda, è oggi sede del Museo Etnografico dei Picasass;
- l’antica serra delle arance, con ampie vetrate e sede del Museo dell’Ottocento.

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