Nella frazione di Cavagnano si trova la Miniera della Cavalizza, sito estrattore di argento, piombo e, in piccola parte, oro. Localizzato vicino al torrente omonimo, il sito è stato soggetto ad estrazioni dal tardo Ottocento, quando furono scoperti filoni di barite e galena.

La miniera ebbe un forte ampliamento con lo scavo di una galleria per l’estrazione di piombo e argento, trasportati con vagoncini su binari, e con la costruzione di strutture esterne adibite alla macinazione, lavatura e cottura in forno. Fu inoltre progettata una centrale idroelettrica, che avrebbe dovuto sfruttare le vicine cascate della Cavallerizza ma, col crollo delle quotazioni del piombo, nel 1905 la miniera chiuse.
Dopo diversi decenni di abbandono, tra il 2010 – 2011, il Gruppo Grotte CAI Gallarate ha scoperto nella Miniera Cavalizza un nuovo minerale, unico al mondo, la Chukhrovite-(Ca).
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