La chiesa di San Giacomo ha origine da un preesistente edificio sacro dedicato a Santa Maria. Sita su un colle che domina Comabbio, si presume fosse parte di una castellania sorta tra il XI e il XIII secolo. L’aspetto attuale, con un unico ambiente interno, deriva da una ricostruzione totale nel corso del Settecento.

Sobria e rigorosa la facciata, scandita da lesene angolari e introdotta da una breve scalinata. Il portale d’accesso è arricchito da un elaborato fastigio, con frontone spezzato retto da colonne. Più semplice la sezione superiore, terminante con pinnacoli. Alle spalle della chiesa si innalza il campanile, con un fusto a canna liscia e datato al XI secolo. Unico superstite dell’antica chiesa di Santa Maria, secondo alcuni studiosi potrebbe aver avuto origine da una delle torri di cinta.
Ricchissimo l’apparato decorativo interno, con bellissimi stucchi seicenteschi che ornano la volta a crociera e capitelli ionici scolpiti nella pietra. La chiesa conserva inoltre due paliotti policromi settecenteschi.

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