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Villa Cicogna Mozzoni

18/06/2021

Villa Cicogna Mozzoni è considerata una delle più celebri “Villa di delizie” del Varesotto. La residenza ha origine tra il XIV – XV secolo, quando fu costruita come casino di caccia ad orsi e cinghiali.
Grazie ad un diploma di esenzione ducale, concesso dal duca Galeazzo Maria Sforza, sappiamo che la famiglia Mozzoni ebbe molti privilegi. È quindi probabile che tali benefici permisero ancora di più ai Mozzoni di ampliare e decorare il casino secondo lo stile del Rinascimento lombardo.
Nel 1581 Angela Mozzoni sposò il Conte Giampietro Cicogna: il ramo Mozzoni di Bisuschio si interruppe e nacque la famiglia Cicogna Mozzoni, che dà il nome alla villa.
Dichiarata di interesse storico artistico nel 1912, la Villa è oggi anche sede di mostre, concerti ed eventi privati.



La villa


L’edificio principale ha un impianto ad U e vi si accede tramite un viale alberato. La facciata è austera, con un portale d’ingresso in bugnato. Le pareti esterne erano decorate con affreschi, di cui rimangono deboli tracce. Varcato il portale si accede al cortile d’onore, col pavimento in porfido rosso di Cuasso e ciottoli bianchi a rappresentazione dello stemma familiare.
Si apre poi il porticato con colonne doriche in pietra di Viggiù mentre, su un lato della casa, il loggiato è ricreato con l’effetto ottico del trompe-l’œil. Nella volta sono ben conservati gli affreschi, con scene delle Metamorfosi di Ovidio, figure mitologiche e alcune scene di caccia, in onore della funzione primitiva della villa. I dipinti furono opera dei Fratelli Campi, che si occuparono anche degli affreschi interni.
Le sale e i saloni conservano arredamenti di diverse epoche, pavimenti originali e soffitti a cassettoni.

Dal 1957 alcuni ambienti della villa e il giardino sono aperti al pubblico. Tra questi ricordiamo:
- la biblioteca, con oltre 5.000 testi
- il Quartiere delle donne, la parte più antica della villa
- il Grande Salone d’Onore, con affreschi cinquecenteschi, un grande camino di pietra di Viggiù e ritratti degli antenati.

Il giardino


Nel 1560 fu aggiunto il magnifico giardino all’italiana su sette livelli, ampliato poi negli anni con un parco romantico e un giardino formale. Esteso per 18 ettari, è arricchito con terrazze, statue, aiuole, siepi e fontane.
Risale, invece, al XVIII - XIX secolo l'aggiunta della doppia scalinata scenografica che porta al tempietto panoramico.
Aperture:
Dal 26 marzo 2023 al 29 ottobre 2023
Tutte le domeniche e i festivi 09:30 - 12:00 / 14:30 - 19:00
È consigliata la prenotazione a info@villacicognamozzoni.it


©Foto: Phyrexian - Opera propria, CC BY-SA 4.0
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