Con un tratto circa 10 km, il comune è percorso dalla pista ciclopedonale del lago di Varese. Il percorso di Biandronno è l’unico interamente pavimentato con cubetti di porfido ed è stato il primo ad essere costruito (anni 1988 – 1990). L’anello che circonda il Lago di Varese misura circa 28 chilometri.
Il tracciato, mai impegnativo, rende il percorso accessibile anche ai bikers meno preparati.

Oltre all’interesse naturalistico, il tratto è il più panoramico ed ombreggiato dell’intera opera.
Una pista decisamente unica ed affascinante per i suoi scorci che, al verde dell’abbondante vegetazione, uniscono l’azzurro del lago, con un paesaggio impagabile. Possiamo difatti ammirare il Sacro Monte di Varese, il Campo dei Fiori e via via le cittadine di Bardello, Gavirate, Comerio, Barasso, Luvinate, che nei giorni di sole si specchiano interamente nel Lago di Varese.
Tra i punti di interesse sul lago ricordiamo il vecchio trampolino, la Palude Brabbia e l’imbarcadero “Strencia”, da cui partono i traghetti per l’Isolino Virginia.

Attualmente questa zona del lago è quotidianamente utilizzata dalla Canottieri Gavirate e da equipaggi remieri esteri. Inglesi, Israeliani, Tedeschi e Olandesi hanno fatto di questo tratto di lago la base dei loro allenamenti. Anche l’Australia, con il loro importante European Training Centre, ha fissato qui la base delle loro attività sportive. Ogni anno possiamo infatti assistere in questa zona ad importanti gare Nazionali ed Internazionali di canottaggio.

©Foto: Comune di Biandronno
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