La chiesa parrocchiale di Velate, dedicata a Santo Stefano, viene citata per la prima volta in un documento del 1190 ed ha quindi origini molto antiche. Nei secoli la struttura è stata più volte modificata, arrivando all’aspetto odierno. L'edificio ha pianta ad aula unica rettangolare, con otto cappelle laterali e abside semicircolare. A nord est sorge l’antico campanile, che conserva la muratura a vista in pietra e quattro piccole aperture ad arco a tutto sesto. Anche l’adiacente abside mantiene la struttura quattrocentesca, con lesene in pietra e mattoni rossi e trifore con archetti ciechi.

La facciata, preceduta da una lunga scalinata, è stata realizzata nel 1887. La sezione inferiore è rivestita con bugnato liscio e presenta i tre portali in pietra sormontati da una lunetta con affreschi di santi. Dopo un breve cornicione, quattro lesene sorreggono l’alto timpano triangolare. Al centro si trova un grande affresco di Santo Stefano e ai lati due vetrate policrome.

Gli interni della chiesa sono ricchi di decorazioni, con lesene in finta pietra, cornici e motivi floreali. Il ciclo di affreschi del presbiterio e dell’abside risale all’inizio del XVI secolo ed è opera di Pietro da Velate. Sono raffigurati la Madonna in trono, Santo Stefano, gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa.
La chiesa conserva anche un affresco del Quattrocento con la Vergine e il Bambino e una tela del 1634 con il Battesimo di Cristo. Bellissime le vetrate policrome di inizio Novecento, che illuminano gli interni della chiesa raccontando episodi della vita del santo patrono.

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